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Castellabate: Maurano critico con le condizioni delle strade

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“Può una Comunità sopportare ancora l’incuria e l’impraticabilità delle strade Comunali e Provinciali che attraversano l’intero territorio del Comune di Castellabate senza che alcuna Autorità se ne preoccupi?” A chiederlo è l'ex sindaco Costabile Maurano che punta l'indice contro le condizioni delle strade del territorio ed in particolare della SP61.“Parlo della strada provinciale n°61 che collega Castellabate Capoluogo alle frazioni marine chiusa al traffico da oltre 4 mesi – specifica Maurano - della provinciale n°15 da bivio S.Pietro a Castellabate Capoluogo che è impraticabile con buche, avvallamenti e pozzanghere; della ex-statale n°267 che attraversa il territorio comunale da bivio S.Pietro al bivio di Ogliastro Marina che è insidiosa e, a tratti, impercorribile; della ex-statale n°267 che porta ad Agropoli che è pericolosissima a causa di smottamenti, di frane e dell’acqua ruscellante che dai fondi rustici invade la sede stradale per lunghi tratti; delle strade comunali ridotte a colabrodo per assenza completa di manutenzione. La domanda è rivolta al Sindaco di Castellabate ,nonché Assessore Provinciale, Spinelli e alla sua maggioranza, cui la collettività ha dato il consenso per curare e far crescere l’economia del proprio Paese. Ma il culto dell’apparire prevale sull’operatività amministrativa - sottolinea l'ex sindaco - il piagnisteo del “non aver soldi” domina la quotidianità dell’azione di ogni amministratore locale che trova facile affermazione nella ricerca di clientele. Il territorio ridotto all’isolamento vive un momento di poca sicurezza e di degrado assoluto, privo di servizi sanitari adeguati. Può Castellabate, Comune a prevalente economia turistica (decreto della Regione Campania n°206 del 24/11/2004) vivere nelle condizioni di abbandono in cui è stato scaraventato da un’amministrazione inerme, passiva, sprecona che perde il suo tempo in annunci e vanità? La stagione turistica è alle porte - conclude Maurano - e nessun atto di programmazione è stato approvato; occorrerebbe rispetto delle regole già scritte, cura e sentimento verso la propria terra perché il Paese possa riprendere il suo slancio".

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