A Castel San Lorenzo è sempre più forte il dissenso contro linstallazione di un palo stazione radio base sul territorio comunale. Da venerdì 19 c.m. alcuni cittadini, con una cospicua partecipazione di donne e ragazzi, hanno deciso di incatenarsi vicino alla fontana pubblica in Via Roma al centro del paese, collocando presso di essa manifesti e striscioni. Tutto questo per dire no allantenna chiedendone al più presto la delocalizzazione.
Il comitato presieduto dalling.Pasquale Maiale insieme a Silvano Burti vero trascinatore ed emblema della protesta hanno dichiarato che il sit-in continuerà ad oltranza fin quando verranno prese in considerazione le loro aspettative. La speranza è quella di far tornare sulle loro decisioni gli enti preposti e far togliere con sollecitudine il palo. Il ripetitore è a 300 metri dal centro urbano, a 85 metri dalla prima abitazione e a 265 metri dalla scuola elementare, inoltre, nellarco di circa 400 metri vede interessato circa 80% della popolazione. Si tratta di un piedritto in cemento e acciaio alto circa 30 metri, che alloggerà il ripetitore con le antenne telefoniche, costruito nei pressi del serbatoio comunale. Ormai sono passate delle settimane da quando più di 1000 cittadini residenti hanno sottoscritto una petizione popolare per lo spostamento del suddetto. Tra laltro qualche settimana fa è stato organizzato anche un incontro pubblico in Piazza Umberto I, che ha visto la partecipazione di specialisti e consulenti del settore. Inoltre il comitato civico per lo spostamento del manufatto, ha organizzato un corteo per le vie del paese al quale hanno aderito numerosi cittadini che con calore hanno espresso il loro no allinstallazione del traliccio.
Pietro Accarino