R.F., la maestra di 59 anni sospesa con laccusa di maltrattamenti in classe nella scuola elementare di Caselle in Pittari ha chiesto di tornare ad insegnare. Il suo legale, lavvocato Francesco Maldonato, ha sollevato una eccezione di nullità dellordinanza cautelare: «Dalla visione dei filmati e dallascolto delle intercettazioni ambientali - si legge nella impugnazione del legale difensore riportate dal quotidiano La Città - non emerge alcuna minaccia ovvero offesa rivolta ai bambini, ma solo dei tentativi, spesso inutili, della insegnante di riportare ordine e disciplina in classe, con la minaccia che sarebbero stati avvertiti i genitori. Dalle stesse fonti di prova - continua il legale - si evince poi che la classe è composta da bambini decisamente vivaci, a volte indisciplinati ed irrispettosi del ruolo dellinsegnante, indisponenti ed incuranti dei richiami della maestra a rimanere seduti, a tenere un comportamento composto e a non infastidire gli altri alunni, e, comunque, un comportamento generale dei bambini che a volte impedisce il sereno svolgimento delle lezioni». Secondo la difesa, quindi, non ci sarebbe il reato di maltrattamento, inoltre «nella classe non si respira alcun clima di terrore e anzi i bambini sono sereni, ridono, scherzano, interagiscono tra loro e con la maestra».