Un trentenne di origini marocchine è stato arrestato dopo aver imbavagliato, legato e picchiato per tutta la notte la convivente, una 18enne di Casalvelino. Alla base del gesto ci sarebbe, secondo le prime ricostruzioni, un litigio per futili motivi al termine del quale l'uomo avrebbe legato la ragazza con una fune e successivamente l'avrebbe riempita di botte per un'intera nottata. A far scattare l'allarme la zia della 18enne che si era recata a farle visita scoprendo l'accaduto. Quindi è scattato l'allarme, con i carabinieri che hanno arrestato l'uomo che a sua carico aveva già precedenti per droga, estorsione e minacce.