Ieri notte, intorno alle ore 23.00, i Carabinieri della Stazione di Acquavella in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo Radiomobile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, B.M. classe 1974, originario di Casal Velino, celibe in attesa occupazione, poiché resosi responsabile di minacce aggravate e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Il B.M. a causa di vecchi ed accesi dissapori con un cittadino extracomunitario, riconducibili ad una donna contesa, decide di affrontare il suo rivale in amore nella piazza centrale di Casal Velino. Dapprima minaccia verbalmente il giovane cittadino extracomunitario regolare, poi la cosa degenera ed il B.M. afferra un ascia che aveva portato con se e che aveva nascosto nelle vicinanze della piazza. Brandendo tale arma minacciava il rivale di ucciderlo se non avesse lasciato stare la sua ragazza. Il reo credendo di non aver sortito gli effetti desiderati, si allontana nuovamente dalla piazza per far ritorno dopo pochi minuti, ma questa volta maneggiando un fucile monocanna calibro 20 che deteneva illegalmente. Il tutto avveniva sotto gli occhi increduli dei passanti e di alcuni avventori di un bar della Piazza. Il B.M. continua a minacciare il giovane straniero, quando poi spara un colpo per terra a scopo di intimidire il rivale. Colpo che va a conficcarsi sullasfalto a poco meno di un metro da una passante, la quale,terrorizzata, scappa e chiama i Carabinieri. I militari, immediatamente accorsi, hanno dapprima cercato di calmare gli animi dei due giovani, ma il B.M., incurante della presenza dei Carabinieri, continuava a minacciare di morte il ragazzo extracomunitario. Dopo una lunga trattativa, i militari sono riusciti a far desistere il M.B. dal continuare nella sua azione delittuosa ed a farsi consegnare il fucile e lascia. Il giovane rivale se lè cavata con un grosso spavento, mentre la cittadinanza di Casal Velino rimane ancora incredula di quanto accaduto. Limmediato intervento dei Carabinieri ha scongiurato che vi potessero essere più gravi conseguenze. M.B., con precedenti specifici per porto abusivo di armi, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania a disposizione del Sostituto Procuratore Dott. Alfredo Greco.