Mentre i carristi agropolesi sono sempre più indignati per la mancata concessione dei capannoni per costruire i carri allegorici costringendoli a far saltare la tradizionale sfilata, a Capaccio fervono invece i preparativi per il Carnevale che avrà quale momento clou proprio la sfilata dei carri di cartapesta, assente ormai da due anni.Ad organizzare la manifestazione sarà il comune della Valle del Sele affiancato dalle varie contrade cittadine. La sfilata di carri allegorici si terrà sia domenica 10 febbraio (a Capaccio Capoluogo) che martedì 12 (a Paestum).
Un programma in parte simile a quello che per anni ha caratterizzato il Carnevale agropolese costretto, al contrario, a cambiare scaletta. Da palazzo città assicurano che qualcosa verrà fatto e in merito il sindaco Alfieri è stato perentorio: "Ci stiamo organizzando per mantenere in vita un'importante tradizione della città". Senza i carri allegorici il martedì grasso agropolese dovrebbe avere come appuntamenti giochi e intrattenimenti per i più piccoli, spettacoli di musica e danza e, infine, dovrebbe prediligere il ruolo delle mascherate di gruppo che andrebbero a sostituire i carri allegorici rimasti soltanto una bozza su carta.