"Ciò nonostante, un medico di turno nella Divisione di Cardiologia recentemente ha dovuto garantire il servizio per 24 ore continuative, staccando per la notte e ritornando in ospedale per altre dodici ore. I pochi cardiologi rimasti non riescono neppure a svolgere le attività di consulenza e le visite specialistiche, determinando in tal modo anche il rinvio di interventi chirurgici già fissati". Il consigliere regionale poi evidenzia ulteriori problemi: "attrezzature non riparate o mal funzionanti, con l’inevitabile slittamento di prestazioni essenziali o il trasferimento dei pazienti verso altre strutture pubbliche o private ed infine qualche giorno fa il titolare di una ditta si presenta in ospedale e ritira il materiale a suo tempo fornito avendo vanamente e per lungo tempo atteso il pagamento di quanto dovuto. La misura è ormai colma! Intanto l’ASL continua ad erogare somme estremamente elevate per coprire la cosiddetta mobilità passiva ed i ricoveri fuori Regione (80 milioni di euro circa per l’intera Provincia di Salerno nell’anno 2011). A fronte dei dati suesposti, si ravvisa la necessità di un doveroso approfondimento dei fatti accaduti. Per tali motivazioni ai sensi dell’art. 51 del Regolamento delle Commissioni Consiliari, si chiede di avviare un’indagine conoscitiva sulle condizioni generali dell’assistenza sanitaria presso l’ospedale di Polla con contestuale visita ispettiva in loco.”