Al termine di una lunga attività investigativa il comando della polizia locale di Capaccio, diretto dal capitano Antonio Rinaldi, ha scoperto e sequestrato un locale a luci rosse. Si tratta del noto club Dolce Vita. Nei guai è finito il gestore del locale, Angelo Federico, di 39anni, residente ad Omignano Scalo, per il quale sono scattati gli arresti domiciliari. A far partire linchiesta, diverse segnalazioni anonime raccolte dai caschi bianchi e riguardanti strani movimenti ed un continuo via-vai di auto dal locale. Decisivi i rilievi effettuati dagli agenti in borghese introdottisi nel club, i quali, spacciandosi per clienti, hanno raccolto elementi e prove utili per incastrare luomo e documentare lattività di prostituzione che veniva esercitata, a pagamento, nel privè del locale. Il Gip del Tribunale di Salerno Giuseppina Alfinito, ha disposto il sequestro del club Dolce Vita, emettendo unordinanza di custodia cautelare nei confronti del Federico, il quale però, al momento del blitz degli agenti, si trovava in Marocco ma è stato bloccato ieri pomeriggio allaeroporto di Roma al suo rientro in Italia.