Sono ripresi, in questi giorni, le opere di abbattimento di manufatti abusivi realizzati lungo il corso del cosiddetto Fiumarello, in località Torre di Mare, disposti a seguito delle ordinanze emesse dal sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino. Dopo una pausa forzata causata dai ricorsi presentati dai proprietari di alcune strutture, le ruspe sono tornate di nuovo in azione sul demanio fluviale al fine di ripristinare il regolare deflusso delle acque: il Comune, infatti, attraverso il Responsabile dellufficio legale, Emilio Grimaldi, si è opposto con successo a tali ricorsi. Sei i proprietari dei manufatti che avevano impugnato i provvedimenti di demolizione, ma i ricorsi sono stati bocciati dal Tar. Ad oggi sono state eseguite circa una decina di ordinanze in danno, ovvero con addebito delle spese agli stessi proprietari delle opere abusive, mirate al ripristino delloriginario stato dei luoghi lungo tutto il corso dacqua, fino alla sorgente, al fine di ripristinarne gli argini per complessivi 300 metri. Le demolizioni, disposte dalla procura di Salerno, hanno interessato baracche, recinzioni, alloggi rurali, cancelli, muri divisori, tettoie, erette su area demaniale a ridosso del Fiumarello. Entro lestate assicura il sindaco, Pasquale Marino il letto del fiume sarà liberato dagli abusi perpetrati. Per larea elaboreremo, successivamente, un progetto di riqualificazione e valorizzazione. Nella fase successiva partirà anche la riqualificazione delle sponde per la ricostituzione della fascia di rispetto su entrambe le sponde del Fiumarello (circa 10m), con labbattimento di ulteriori opere abusive. LAmministrazione comunale, grazie ad un mutuo di 100mila euro contratto con la Cassa Deposito e Prestiti, ha dunque avviato concrete azioni di lotta alle cementificazioni selvagge sul territorio, dando seguito a numerose disposizioni emesse dalla Procura di Salerno, in seguito alla condanne della Corte di Appello a carico degli autori delle violazioni alle norme urbanistiche, quantificando anche le risorse necessarie. Le somme anticipate dal Comune, come già precisato, dovranno essere rimborsate totalmente dagli stessi proprietari