Due operai della Selecalore Multiservizi questa mattina si sono recati presso la sede del comune di Capaccio, si sono chiusi in una stanza con catene e taniche di benzina ed hanno minacciato di darsi fuoco. Protestano per la mancata riassunzione presso la società intercomunale che fornisce servizi ai comuni di Capaccio, Albanella, Felitto e Castel San Lorenzo.Il prossimo 15 aprile scadrà il loro contratto. Dopo attimi concitati, l'intervento di Vigili Urbani e Carabinieri ha ristabilito la calma. Secondo gli operai ci sarebbero favoritismi nelle assunzioni. Dalla società, invece, hanno spiegato che i lavoratori vengono contrattualizzati secondo un sistema di rotazione.