Nuova asta giudiziaria per l’ex stabilimento della Parmalat, in località Sabatella lungo la Ss18, e per il terreno agricolo situato nel comune di Campagna. L’iter è seguito dal curatore fallimentare del tribunale di Salerno, Antonio Morese. Si tratta di un lotto unico costituito da un opificio industriale con più corpi di fabbrica della superficie complessiva di oltre 12.000 m, con annessi depositi, piazzali interni ed esterni, parcheggi, fabbricato elettricità e caldaia, tettoie, locale mensa. L’immobile è composto da 4 capannoni industriali; tettoie prospicienti i capannoni; piazzali esterni scoperti per movimentazione e stoccaggio. Lo stabilimento è dotato di 2 accessi diretti dalla statale18 tali da consentire l’accesso a grossi autotreni, e di una palazzina uffici e foresteria a tre piani adiacente al capannone industriale. Con i beni immobili confina un terreno della superficie di 10.811m, inserito dal Comune nell’area Pip. Il lotto comprende anche un terreno agricolo nel comune di Campagna lungo la Provinciale 38 di circa 1.321 m. Gli immobili sono stati valutati in complessivi 2.135.955 euro, e in 29.722,50 euro il terreno agricolo. Il prezzo per il lotto unico è di 1.231.197,19 euro ribassato di un quarto. L’offerta di acquisto dovrà essere formalizzata e depositata presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Salerno, entro le 12 del 22 marzo. L’apertura delle buste con le offerte avverrà il 25 marzo con inizio alle 11. Da dodici anni il complesso è inattivo. Nel 2005 fu acquistato da un imprenditore locale. La struttura avrebbe dovuto essere un complesso misto con un’area di tipo produttivo e una commerciale. Il progetto è naufragato e il complesso è finito all’asta dopo una lunga agonia iniziata con il crack Parmalat che ha visto protagonista Calisto Tanzi.