Sono ben 52 i testimoni che l'accusa intende chiamare a deporre sullo scandalo relativo alla Forestale di Foce Sele e che ha coinvolto il comandante Marta Santoro e il marito Antonio Petillo. Tra questi figurano, come rivela in esclusiva l'emittente Stile TV) numerosi imprenditori (Bruno, Raffaele ed Antonio Chiacchiaro; Filippo Gregorio, Giuseppe Mandetta, Marco Imbriaco, Marcello Paparello, Antonio Adinolfi, Vincenzo Cerrato, Carmine Ruggiero, Gaetano Bruno, Claudio Tambasco, Armando e Mariapina Iuliano, Giovanni Matrone, Antonio Corrado, Giovanni e Francesco Marandino, Massimo Zerenga, Alfonso Baviera, Alberico Cafasso, Mauro Gnazzo, Ferruccio Bergamasco, Antonio De Rosa, Domenico Caprino, Giuseppe e Mario Terralavoro, Giovanni Citarella e Gerardo Motta), autorità (Antonio Rinaldi e Emilio Grimaldi, rispettivamente attuale ed ex comandante della polizia municipale di Capaccio e gli ispettori Strafella e Carotenuto), politici (l'ex sindaco di Capaccio Marino e il sindaco di Eboli Melchionda), colleghi della forestale (Salvatore Malanga, Maria Alagia e Francesco Guarino oltre all'ex comandante di Foce Sele D'Amico) e dipendenti comunali (Carmine Greco e Fioravante Gallo)Intanto l'attenzione della procura si è ora concentrata sulla ricerca del "tesoro" della Santoro, i proventi dall'attività contestatagli. I fondi fin ora trovati sarebbero insignificanti.