Il 29 Maggio, in Piazza Santini a Capaccio Scalo, il Club Rotary di Paestum in collaborazione con il Comune di Capaccio e insieme con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), organizza per il secondo anno consecutivo il Pink Day. Con il contributo dei medici del club, tra cui il promotore delliniziativa dott. Gerardo Siano, si offriranno visite gratuite senologiche. Una giornata tutta dedicata alle donne e alla prevenzione del tumore al seno in cui sarà distribuito anche materiale informativo della LILT. Dalle parole del dott. Gerardo Siano: La manifestazione è organizzata allo scopo di informare e sensibilizzare lopinione pubblica sullimportanza fondamentale della prevenzione. Infatti le statistiche dimostrano che dopo grandi campagne di sensibilizzazione aumentano sempre le diagnosi di tumori in fase iniziale con conseguente riduzione della mortalità. Pertanto è importante sviluppare e diffondere la Cultura della Prevenzione. Il tumore alla mammella è il più diffuso nella popolazione femminile. L11% delle donne italiane, nellarco della loro vita, si ammala di tumore al seno. Nel nostro paese è la prima causa di morte nelle donne di età compresa tra 35 e 50 anni. Negli anni recenti, in Italia si è stimato un incremento annuo di incidenza del tumore al seno. La mortalità, al contrario, si stima in diminuzione. Il motivo di questa riduzione è dovuto essenzialmente al fatto che negli ultimi anni è sempre più possibile guarire perché è sempre più possibile effettuare diagnosi precoci. Le donne hanno capito che la diagnosi precoce da loro la possibilità di guarire. Hanno imparato a considerare il cancro con la consapevolezza che bisogna combatterlo e non più con terrore e fatalismo. E questo atteggiamento è mutato anche grazie alle numerose campagne di prevenzione fatte in questi anni. Inoltre lintroduzione della Mammografia e dellEcografia e i continui progressi di queste metodiche, hanno permesso di salvare migliaia di donne, semplicemente dando la possibilità al medico di effettuare diagnosi precoci e di intervenire allinizio della malattia. Da quanto detto, risulta evidente che la diagnosi precoce è il grande obiettivo da raggiungere, perché è larma fondamentale per la lotta contro il cancro. Per una buona prevenzione secondaria del tumore al seno bisogna praticare essenzialmente tre esami: la Mammografia, lEcogragia e lEsame Clinico. La Mammografia è un esame radiografico che consente di utilizzare dosi di radiazioni molto basse rispetto ad altri tipi di radiografie. Consente di diagnosticare anche tumori molto piccoli (circa 5 mm), cioè quando non sono palpabili e quando non danno evidenza clinica di sé. Pertanto la mammografia è lesame più importante proprio per questo motivo, consentendo di ottenere la diagnosi precoce anche di lesioni non palpabili. Va fatta ogni anno dai 35 anni in poi. LEcografia è un esame che utilizza gli ultra suoni. Consente di studiare bene le mammelle dense giovanili ma anche le aree addensate delle mammelle di donne oltre i 35 anni, diventando importante esame di supporto e completamento alla mammografia. LEsame clinico o visita senologica con lanamnesi, lispezione e la palpazione della paziente e la valutazione dei risultati di Mammografia ed Ecografia, consente a volte con laggiunta di qualche altro esame (citologia, biopsia, ecc. ), di fare una diagnosi certa. Nel caso in cui a una paziente sia diagnosticato un tumore al seno, essa sarà sottoposta a un intervento chirurgico seguito da radioterapia e/o chemioterapia. Anche per quanto riguarda lintervento chirurgico è molto importante la diagnosi precoce poiché, in tal caso, è possibile effettuare degli interventi conservativi, con asportazione di ¼ di mammella e conservazione dei ¾ delle ghiandole che verranno sottoposte a radioterapia. La diagnosi di tumore al seno in fase avanzata costringerà invece il chirurgo ad effettuare interventi demolitivi con asportazione dellintera mammella, dei muscoli pettorali e dei linfonodi ascellari, e con ridotta possibilità di guarigione. Da questa sintetica esposizione del percorso dalla Diagnosi alla Terapia del tumore al seno si evince chiaramente limportanza della diagnosi precoce, arma fondamentale che consente di salvare la vita a migliaia di donne. Per definizione la prevenzione secondaria, di cui abbiamo parlato, riduce i danni del tumore al seno attraverso la diagnosi precoce, consentendo anche di guarire la paziente. La prevenzione primaria invece è quella che riduce linsorgenza dei tumori attraverso labolizione del fumo, lesercizio fisico e una sana alimentazione: pochi grassi animali, molta frutta e verdura di stagione, pesce azzurro, cereali, legumi e olio extravergine di oliva per condire. In altre parole la Dieta Mediterranea Cilentana. Prevenzione primaria indispensabile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il tumore al seno è una malattia potenzialmente grave se non è individuata in tempo. Pertanto dobbiamo sviluppare e diffondere la Cultura della Prevenzione, affinché quella che da sempre è stata considerata una malattia incurabile possa diventare non solo curabile ma dalla quale si può anche guarire. Facciamo crescere la cultura della prevenzione.