I legali di Marta Santoro hanno chiesto per la loro assistita gli arresti domiciliari. L'ex comandante della stazione della Forestale di Foce Sele è in carcere dal 2 ottobre 2012, accusata d'aver chiesto e intascato mazzette approfittando del suo ruolo di ufficiale. A suo carico ben sedici capi d'imputazione. La decisione sulla possibilità di concederle gli arresti domiciliari dovrà essere presa dal GIP su parere del PM. Nell'inchiesta della procura di Salerno è coinvolto anche il marito della Santoro, Antonio Petillo, ex comandante della stazione di Capaccio Capoluogo, che si trova già agli arresti domiciliari, presso la casa della madre.