E' stato archiviato il procedimento giudiziario relativo alla profanazione delle tombe contenenti i resti dei genitori dell'ex sindaco di Capaccio Pasquale Marino. Sul caso gli unici indagati erano gli operai cimiteriali Erminio Mirarchi e Aniello Savino a cui erano stati contestati i reati di sottrazione delle cassette contenenti le ossa dei congiugi Marino e il danneggiamento dell'archivio del cimitero capaccese. Tuttavia dalle indagini effettuate è stato possibile scoprire sulla tomba dei Marino le impronte di un'unica persona e che non apparterebbero né a Mirarchi nè a Savino.