Capaccio. Da ieri l’ambulanza della Croce Rossa di Capaccio Paestum farà servizio a Montesano sulla Marcellana. Ancora una volta il mezzo di soccorso, che fino a domenica veniva utilizzato come seconda ambulanza presso il presidio Psaut di Capaccio Scalo, viene dislocato altrove. A disporlo è stata l’Asl Salerno. 

A Capaccio rimarranno soltanto l’ambulanza rianimativa dell’Humanitas a Licinella e l’Asi, che già funzionava come prima ambulanza, medicalizzata, presso il presidio Psaut. Una situazione che preoccupa i medici dello Psaut visto che le ambulanze di Capaccio devono garantire le emergenze, oltre che nel territorio del comune di Capaccio, anche nei comuni limitrofi.

«Come se non bastasse tocca a noi occuparci dei Tso. – spiegano i medici – I pazienti devono essere trasportati a Polla. Questo significa che durante tutto il tempo in cui l’ambulanza si reca a Polla, il presidio Psaut resterà senza ambulanza». Eppure lo scorso anno il presidio Psaut ha effettuato circa 10 mila interventi. Già la scorsa estate, per quattro mesi, l’ambulanza di tipo B della Croce Rossa fu dislocata dall’Asl ad Acciaroli. Il timore è che la presenza di una sola ambulanza al presidio Psaut non sia sufficiente a garantire l’emergenza.