Mario Nicola Avagliano è stato condannato a sette anni di carcere per la violenza commessa nei confronti della moglie Antonella Nigro, avvenuta in via Magna Graecia a Capaccio. A scatenare l'ira sarebbe stata la gelosia. Il PM inizialmente aveva chiesto 10 anni di carcere. La difesa dell'uomo ha già preannunciato appello poiché, spiegano i legali, non è stata tenuta in considerazione la richiesta di risarcimento avanzata dall'Avagliano. L'aggressione risale all'aprile dello scorso anno. L'Avagliano rintracciò la moglie a Capaccio dinanzi un albergo e ritenendo che l'avesse tradita iniziò a picchiarla. A fermrlo due militari presenti sul posto. La donna riportò profonde ferite e una frattura cranica e fu trasferita presso l'ospedale di Agropoli. L'uomo, invece, ritornò presso l'abitazione coniugale a Santa Maria di Castellabate, dove fu rintracciato poco dopo dai carabinieri e arrestato.