"Il nostro territorio, ben presidiato da forze politiche e democratiche, è rimasto incontaminato da infiltrazioni di stampo camorristico e da connivenze con la criminalità organizzata. Ne è dimostrazione il pacifico sviluppo, che, dal Dopoguerra ad oggi, ha caratterizzato le nostre zone e visto triplicare la popolazione". A sostenerlo è il sindaco di Capaccio Pasquale Marino intervenuto in seguito alle minacce giunte ad alcuni consiglieri comunali contrari all'approvazione del PUC. Per Marino però non bisogna creare allarmismi: "non condivido certi allarmismi giornalistici che stanno diffondendo e riportando situazioni che non hanno alcuna correlazione con la realtà sociale. Lattuale impegno programmatico per il nuovo Piano Urbanistico Comunale lo stiamo esercitando allinsegna della più ampia democrazia, attraverso consultazioni con tutte le categorie sociali e professionali. La proposta di Piano rimane, ad oggi, solo una proposta, sulla quale si potranno esercitare le più ampie, libere e non viscerali critiche. Per tale ragione non condividiamo gli atteggiamenti aggressivi e poco ponderati di alcuni consiglieri comunali, ai quali, comunque, esprimo piena solidarietà quando si mette in discussione il libero esercizio della critica democratica. LAmministrazione comunale che ho lonore e lonere di guidare, ha esercitato un doveroso diritto di libera programmazione territoriale allinsegna della discrezionalità prevista per legge. I componenti della maggioranza consiliare - sottolinea Marino - sono onesti cittadini che vivono ed operano ogni giorno su questo territorio, assieme alle loro famiglie, che hanno un portato storico di natura, sociale, culturale ed economico. Non comprendo né condivido, quindi, letture approssimative della nostra realtà sociale come possibile portatrice di interessi non chiari o inquinati. Quanto previsto dal Puc è lesito di scelte effettuate nel pieno rispetto della legge e allinsegna della massima correttezza amministrativa. Così come condanno fermamente le minacce inviate a chi il Puc lo critica, non accetto assolutamente le accuse rivolte nei nostri confronti. Noi non ci prestiamo ad arroventare la situazione. Potrebbe accadere, se non si sta attenti - conclude il sindaco di Capaccio - di ottenere solo macerie come risultato assurdo di un confronto politico che deve rimanere sui binari della reciproca correttezza e del reciproco rispetto.