Beni confiscati per oltre 7 milioni di euro, 12 persone arrestate, 80 denunciate, 84 cantieri edili controllati, 7 società interdette per infiltrazione mafiosa. E' il bilancio 2012 della Direzione Investigativa Antimafia di Salerno. A snocciolare i dati di un anno di attività il tenente colonnello Francesco Saponaro, che ha ribadito come l'attenzione sia molto alta soprattutto sui piccoli cantieri, ancora aperti nel tratto salernitano del macrolotto dell'autostrada A3, la Salerno-Reggio Calabria, ma anche in merito agli appalti pubblici nel capoluogo. Dal prossimo 13 febbraio con l'entrata in vigore del nuovo codice delle leggi antimafia entrerà in funzione anche la nuova Banca dati che consentirà agli investigatori della DIA di acquisire notizie su ditte e società appaltanti in tempo reale.