Sono stati posti i sigilli dagli uomini della Forestale del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a due fabbricati abusivi di 200 e 60 metri quadrati collocati nel cuore del Parco. Sui due manufatti, che già in passato erano stati sequestrati e destinati alla demolizione, erano stati effettuati dai proprietari dei lavori che erano stati quasi del tutto completati. Gli Agenti forestali nel primo caso sono intervenute a Camerota, in località "Marco", dove hanno sequestrato limmobile di 200 mq. già raggiunto in passato da ordinanza di demolizione da parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Durante il sopralluogo è emerso che la struttura era stata completata con la realizzazione della muratura esterna in pietra e quella del tetto, oltre che con la installazione di una tettoia in legno su un lato del fabbricato. Sempre a Camerota, poi, gli uomini del CTA hanno sequestrato la seconda struttura destinata a demolizione, un fabbricato di 60 metri quadrati, sul quale si era intervenuto con la realizzazione di infissi in ferro, di soglie di marmo, di impianti, intonaco esterno già eseguito e la realizzazione di un piccolo portico, il tutto su una superficie di circa 60 metri quadrati ed un volume pari a circa 160 metri cubi. Denunciate due persone alla Procura di Vallo della Lucania per il reato di violazione di sigilli e inosservanza del ripristino dello stato dei luoghi