La tassa di soggiorno disincentiva i flussi turistici e non è pensabile imporla in un momento di crisi economica come questa. Così a Camerota si pensa ad una proposta alternativa. Tale è quella arrivata dal presidente del consorzio turistico "Cilento" che propone un contributo di un euro per chiunque soggiorni nel comune costiero cilentano, indipendentemente dal tempo che resterà in città, un costo che potrà essere assorbito dalla struttura ricettiva, senza farlo gravare così sul turista. Slogan di questa proposta sarebbe "Camerota tax free", un modo per incentivare anche il turismo. I fondi così guadagnati verrebbero reinvestiti esclusivamente nel settore turistico.