Via le mimose selvatiche dalla Cala del Cefalo, a Marina di Camerota, per preservare e valorizzare il patrimonio naturale dell'area. Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ha affidato il compito di procedere alla rimozione delle piante ad una cooperativa. La mimosa che fiorisce nell'area, infatti, non fa parte della flora del luogo ma è una specie che si è diffusa soltanto di recente. Si tratta di una pianta molto invasiva che rischierebbe una rapida diffusione a discapito di quelle tipiche del territorio. Nei prossimi giorni, quindi, gli operai saranno al lavoro con pale e picconi per estirpare la mimosa dall'area.Appartenente alla famiglia delle acacie la mimosa ha una fioritura molto abbondante e prolungata dalla primavera fino al tardo autunno. Quella selvatica è molto vigorosa, si adatta a qualsiasi terreno, anche sulle rive del mare. A differenza delle altre specie sopporta meglio le basse temperature e cresce anche sui terreni moderatamente calcarei.