La spiaggia del Mingardo a Marina di Camerota è presa d’assalto da migliaia di turisti, le attività svolte in pineta, spesso degradata a discarica, sono prive di controllo, abusi sono perpetrati nella gestione dei parcheggi, con danni per gli utenti e, infine, è diffuso il fenomeno dei “lidi selvaggi”, senza controlli né autorizzazione nella gestione di terzi. E' quanto denunciano i vigili urbani del comune cilentano e che il Codancons è pronto a denunciare in un esposto alla procura della Repubblica.“La assoluta mancanza delle istituzioni è imbarazzante” – afferma l’Avv. Pierluigi Morena dell’ufficio legale del Codacons Campania - “in particolare nei mesi estivi lo Stato sembra fare un passo indietro, osservando passivamente furbi e abusivi calpestare le regole. Difendemmo le dune marittime di Marina di Camerota, nel silenzio dell’ente Parco, denunciammo gli abusi alla Foce del Mingardo, nel silenzio di tutte le istituzioni. Ora tocca leggere una importante autorità, qual è il Comando dei Vigili, lamentare un disinteresse per la manutenzione di aree tutelate e per la stessa legalità.” “Nei prossimi giorni” conclude l’Avv. Morena “chiederemo un incontro con il Comandante dei Vigili e presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica”. “Se gli Enti preposti al controllo, che pure costano tanto ai cittadini, non ci sono o sono sempre in vacanza, allora chiudiamo questi Enti inutili e saremo noi a far intervenire chi deve. Non tollereremo più omissioni”, conclude il presidente Enrico Marchetti.