Sport

Calcio: sosteniamo l'U.S.Agropoli!


L'ultima puntata di Agropoli Parla dedicata all'U.S.Agropoli, ha messo in evidenza alcune lacune societarie ma al tempo stesso ci da motivo d'essere fiduciosi. Al di la dei tanti discorsi fatti in diretta, al di la della gogna mediatica (che disapproviamo e dalla quale prendiamo le distanze, per questo non pubblicheremo le registrazioni) a cui sono stati sottoposti alcuni dirigenti, si sono avute ampie rassicurazioni che l'Unione Sportiva Agropoli 1921 possa presto trovare una sua stabilità sia sul piano societario che sul piano economico. Per quanto riguarda il primo punto la conferma arriva dal d.g. Mastrangelo, che ha nuovamente sottolineato di non pensare minimamente alle dimissioni, ma anche dalle dichiarazioni del presidente della società Mauro Inverso che non ha mancato di sottolineare l'unità della società e la sua piena fiducia nell'attuale d.g. 

In realtà però, nonostante le dichiarazioni di facciata del presidente, qualche piccolo contrasto pur sempre esiste. A tal proposito, va detto che in una società composta da tante persone, nessuna delle quali ha fatto investimenti tali da poter primeggiare sulle altre, può considerarsi anche normale che vi siano dei contrasti - come hanno sottolineato gli assessori Crispino e Inverso. L'importante è però che questi rimangano internamente alla dirigenza e non escano fuori con il rischio di far scoppiare "casi giornalistici" e di rompere l'armonia della squadra. Meglio dunque evitare di spifferare i contenuti delle riunioni societarie, di mettere in piazza eventuali contrasti esistenti, o di anticipare operazioni di calciomercato. E' importante dunque che la dirigenza, come la squadra, faccia quadrato, discutendo solo nelle sedi opportune. Infine, è necessario che si definiscano i ruoli e che ogni componente societaria li rispetti. 
L'esempio lampante è il caso di Antonio Spinelli. Non vogliamo in questa sede assolutamente giudicare le sue doti da direttore sportivo (ruolo per il quale va elogiato), ciò che invece deve chiarire e se si sia o no dimesso. Ci auguriamo dunque che il d.s. comunichi al più presto la sua scelta.
Naturalmente non vogliamo fare un attacco indiscriminato ai dirigenti provenienti dal "Città di Mare". Piena fiducia nella loro buona fede, con il vice-presidente Verrone che ha dimostrato grande attaccamento a questa squadra e con Giuseppe Capozzoli che pur non svolgendo un ruolo di primo piano all'interno della società si è mostrato vicino alla dirigenza e, quando necessario, ha anche avallato decisioni di "altre fazioni". 

Passiamo ora ad analizzare un altro aspetto, ossia quello economico. Sembrerebbe infatti che nuovi investitori siano vicini alla società. Per ora sono soltanto rumors che però si amplificano sempre più. Se queste trattative dovessero concretizzarsi, buone speranze ci sarebbero per un futuro calcistico migliore.

Prima di concludere l'analisi, giusto è fare un breve esame anche dell'aspetto tecnico. La scelta di Gennaro Volpe come allenatore, da qualcuno criticata, va invece avallata. Volpe è un allenatore di carattere, voglioso di far bene e che è già abituato a lavorare sotto pressione. In passato ha guidato l'Agropoli in diverse occasioni, la prima in serie D l'anno della retrocessione, quando fu chiamato a sostituire Condemi. In quella stagione, pur in una situazione disperata con i delfini già condannati all'Eccellenza, mise tanto impegno per cercare di ottenere il massimo dalla rosa a disposizione. Negli anni successivi, chiamato a salvare i bianco-azzurri invece, non ha fallito. Ad oggi dunque, era pur giusto puntare su Volpe che tra l'altro ha già mostrato di avere le idee chiare su come far giocare la squadra (4-4-1-1 con Rega alle spalle di Apicella unica punta) e sui reparti da rinforzare, su tutti la difesa che potrebbe vedere il clamoroso ritorno della coppia centrale dello scorso anno composta da Calabrese e Costantino e l'ingaggio dell'agropolese Di Concilio, oggi in forza alla Calpazio.
I presupposti per fare bene dunque ci sono tutti e, come abbiamo già detto nell'ultima puntata di Agropoli Parla è necessario a questo punto che si superino tutte le polemiche, che si dia fiducia alle varie componenti societarie (su tutte Inverso, Verrone, Magna, Coppola, Mastrangelo, Cauceglia, Di Napoli, Gorrasi, Capozzoli e Spinelli), soprattutto che i tifosi tornino allo stadio per sostenere la squadra. Le telecamera di InfoAgropoli ci saranno. E.R.

*si rettifica quanto detto nella trasmissione di Agropoli Parla del 10.11.10 sulle dichiarazioni del vice-presidente Verrone che avrebbe auspicato le dimissioni del d.g. Mastrangelo.

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