Il giudice sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino dell'Agropoli contro il Pompei (gara sul campo terminata 1 a 1) per l'utilizzo da parte dei cilentani del calciatore Muro Mauro, classe '93, squalificato per un turno nel corso dello scorso campionato “Beretti”, quando il portiere bianco-azzurro era in forza alla Salernitana. La società ha sempre sostenuto che il calciatore dovesse scontare la squalifica nel campionato corrispondente alla “Beretti” ossia, nei dilettanti, il campionato Juniores dove effettivamente Muro non ha mai giocato. Ad avvalorare questa tesi diverse sentenze provenienti da altri comitati. Il giudice sportivo ha invece deciso diversamente costringendo l'Agropoli alla sconfitta a tavolino e di conseguenza alla perdita di un punto in campionato. Sono ora 44 i punti in classifica dei cilentani che si trovano a +5 (con una gara da recuperare) dal Città de la Cava seconda forza del torneo. Rammaricato ma pronto a proseguire nella battaglia legale è il presidente dei delfini Domenico Cerruti: “L'Unione Sportiva Agropoli presenterà immediato ricorso contro la sentenza del giudice sportivo che ci ha inflitto la sconfitta a tavolino contro il Pompei. Il calciatore Muro doveva scontare la sua squalifica nel campionato Juniores come effettivamente avvenuto e non con la prima squadra. Dispiace che in Campania non si segua lo stesso metro di giudizio delle altre Regioni dove casi simili, seguendo il regolamento, non sono stati sanzionati. Nonostante tutto – aggiunge Cerruti – sono fiducioso che il ricorso ci restituisca i punti che legittimamente abbiamo conquistato sul campo e proprio sul campo sono certo che dimostreremo di essere i più forti e di avere tutte le carte in regola per la vittoria di questo campionato”.