Con gli occhi di tutto il girone B addosso lAgropoli sbanca il Valleverde e serve il riscatto immediato dopo la sconfitta di Palma Campania. I delfini hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio di un Città di Atripalda coriaceo, che ad un certo punto del match ha toccato con mano il sogno del colpo grosso. Il risultato finale di 3-2 è lo specchio di un match che ha riservato emozioni e colpi di scena maggiormente nella prima frazione, caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Tudisco deve fare a meno dellinfortunato Landolfi e schiera una formazione variata per sei undicesimi rispetto a sabato scorso: nel 4-3-2-1 torna dal 1 Di Giacomo, supportato sugli esterni da Nunziata e Sileno. In cabina di regia schierato l'argentino Formidabile. Tra i padroni di casa non cè Loasses, sostituito da Ambrosio. Montanile conferma il 4-4-2 con Nappi e Simone di punta. La prima occasione del match capita sui piedi del folletto biancoverde Barletta, che al 5 scatta sul filo del fuorigioco ben assistito da Nappi ma una volta giunto davanti a Muro spara incredibilmente alto. Lo spavento scuote la capolista che dopo sei minuti si porta in vantaggio: lancio dalle retrovie per la spizzata di Di Giacomo a premiare linserimento di Sileno, che sfrutta lautostrada concessagli dalla difesa e luscita alla disperata di Caruccio per confezionare l1-0. La doccia fredda non disorienta il team atripaldese che produce una reazione dorgoglio. Al 22, infatti, arriva il pari grazie ad un magistrale calcio piazzato dal limite di Nappi da posizione leggermente decentrata sulla sinistra che manda in visibilio i tifosi biancoverdi. La perla vale allex Palmese la prima gioia con la maglia biancoverde e in assoluto in questo campionato. Neanche il tempo di incassare il colpo, che lAgropoli sbanda nuovamente. Al 25 Mollo atterra in area Cerullo e Sicignano realizza con freddezza dal dischetto spiazzando Muro. Luno-due terribile degli uomini di Montanile ha dellincredibile e coglie di sorpresa la formazione di Tudisco, per la quale è tutto da rifare. A piccoli passi, però, i delfini si riorganizzano e coronano il predominio acquisito dopo la mezzora con la rete che riequilibra le sorti dellincontro. Al 37 limbucata di Sileno è perfetta per il guizzo di Nunziata, che di testa non deve far altro che spedire alle spalle di Caruccio. Non esente da colpe nelloccasione la retroguardia di casa. Il primo gol in maglia biancazzurra dellex Audace Cerignola chiude la girandola di emozioni dei primi 45. Nella ripresa lAgropoli assume il comando delle operazioni e già al 2 Montano fa le prove del gol su calcio da fermo dai 22 metri, ma lestremo difensore sabatino si rifugia in angolo. Appuntamento con il gol soltanto rimandato per lesterno mancino agropolese che riporta avanti i suoi al 19con uno stacco imperioso su corner di Agata dalla destra. Lacuto di Montano legittima la pressione dellAgropoli e spegne i sogni di impresa dellundici di Montanile, in grado di produrre per i restanti minuti soltanto un pericolo su calcio piazzato con Sicignano: il mancino dai 28 metri del rosso di Scafati si abbassa allimprovviso ma il colpo di reni di uno strepitoso Muro toglie il pallone da sotto il montante. LAgropoli (che si vede annullato anche un gol) può gioire per aver messo nuovamente le cose in chiaro con il Città de la Cava, ora a -5. Il Città di Atripalda esce dal campo a testa alta e sulla buona strada per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica.
Città di Atripalda: Caruccio, Tancredi, Sicignano, Rupa, Stompanato, Tirri, Cerullo, Simone (20 s.t. Modesto), Nappi, Ambrosio (41 s.t. Verrengia), Barletta.
A disp.:Imparato, Tullino, DAcierno, Schettini, Coscia.
Allenatore:Montanile.
Agropoli:Muro, Iuliano, Montano, Formidabile, Mollo, Abate, Sileno (19 s.t. Margiotta), DAttilio, Di Giacomo (49 s.t. De Marchi), Agata, Nunziata (38 s.t. Bencardino s.v.).
A disp.:Manfellotto, Mari, Crisci, Della Marca.
Allenatore:Tudisco.
Arbitro:Frasca di Sulmona.
Marcatori:11 p.t. Sileno (A), 22 p.t. Nappi (CA), 26 p.t. Sicignano rig. (CA), 37 p.t. Nunziata (A), 19 s.t. Montano (A).
Ammoniti:Cerullo, Ambrosio (CA), Agata, Margiotta (A).
Note: presenti sugli spalti circa 250 spettatori, di cui oltre 50 provenienti da Agropoli.