Aveva chiesto tre punti vitali Dellisanti alla vigilia ed è stato accontentato in pieno dai suoi ragazzi, non solo è arrivata la vittoria ma i delfini visti ieri hanno dominato sotto ogni punto di vista un Ragusa in piena crisi. Parte subito con il piede sull’acceleratore l’Agropoli che trova la rete dopo appena sette minuti. Ragosta dopo una combinazione con Mallardo sulla trequarti serve sulla corsia sinistra Sosero che indovina l’assist vincente per la testa dello stesso Mallardo fiondatosi nel frattempo in area, il colpo di testa in anticipo dell’attaccante è preciso e si infila nell’angolo sinistro alle spalle di Ferla. Tutto il primo tempo è interamente di marca bincazzurra, il Ragusa non si affaccia mai dalle parti di Capozzi e soprattutto non tira mai in porta. Potrebbe già trovare il raddoppio la squadra cilentana nella prima frazione, intorno al ventesimo Mallardo pescato da Ragosta viene anticipato di un soffio da Gona. Nei successivi dieci minuti ancora pericolo in area siciliana grazie a due calci d’angolo nei quali prima D’Attilio si vede murare una conclusione a botta sicuro e poi Ruggieri non trova di un niente la porta con un destro potente. Chiude il primo tempo un sinistro di Landolfi che sorvola l’incrocio dei pali. Nella ripresa ci mette ancora meno l’Agropoli ha trovare il gol, il solito Ragosta serve un cross preciso per Montano che controlla e di punta anticipa l’intervento di Ferla, due a zero e gara che sembra già chiusa. Da qui in poi non c’è più partita, assolutamente perfetta la difesa con Landolfi e Montano terzini. Grande prova anche di Ruggieri sempre attento in tutte le circostanze. Promossa anche la coppia di centrocampo Giraldi Formidabile, l’argentino probabilmente il migliore in campo.

AGROPOLI: Capozzi, Landolfi, Montano, formidabile, Ruggieri, Altobello, Sosero, Giraldi, mallardo, ragosta, D’Attilio (32’st Capozzoli).
a disposizione : Vaccaro, Vicidomini, Parisi, Ottonello, Santaniello, Margiotta.
allenatore: Franco Dellisanti

RAGUSA: Ferla, Piluso, Alma (15’st Iozzi), Arena F., Fontana, Gona, Milazzo, Nassi, Panattieri, Bonarrigo, Impallari (7’st D’Alì).
a disposizione: Falco, Licitra, Buscema, Crucitti, Guccione.
allenatore: Anastasi

RETI: 7’ pt Mallardo, 4’st Montano

AMMONITI : Landolfi, Sosero (A) ; Milazzo, Panattieri (R)

ARBITRO: Nicola de Tullio di Bari.

NOTE: spettatori 300 circa; Giornata piovosa, campo pesante, ripresa giocata sotto le luci artificiali; Recupero 2’pt 4’st; Angoli 7-1 per i padroni di casa.

INTERVISTE
DELLISANTI : Stremato come se fosse sceso in campo il tecnico dei delfini si è visto subito pienamente soddisfatto del risultato e della prova “L’importante era vincere, e l’abbiamo fatto mettendo in campo un’ottima prestazione. Anche se magari i risultati dagli altri campi non sono quelli che ci aspettavamo fa niente perché le prestazioni nostre degli ultimi tempi fanno ben sperare per il futuro”. Subito dopo le prime partite della gestione Dellisanti lei ha sempre chiesto che cambiasse l’atteggiamento della squadra, chiedeva una squadra più concentrata durante tutte le fasi di gioco. Dopo le ultime settimane c’è da dire che il cambiamento c’è stato ed è notevole “Io vi ringrazio per le vostre parole, ma i meriti non sono solo i miei. Bisogna fare un applauso ad i miei ragazzi ed anche alla società che ci è stata sempre vicina. Ad Agropoli c’è un ambiente dove si può lavorare e io sostengo che il buon lavoro alla fine paga sempre. Ora non dobbiamo abbassare la guardia ed andare avanti così. Quando c’è un’unione di intenti tra pubblico, società e squadra le cose non possono che andare bene”. Per la prima volta non ha schierato under nei ruoli di terzini, Landolfi e Montano garantiscono più solidità ? “Rischiamo molto di meno, questo è ovvio. Adesso siamo un gruppo omogeneo, molto compatto, la squadra in campo mette in atto i movimenti giusti sia in fase difensiva che offensiva e quindi chiunque viene chiamato in causa recita il copione molto bene”. 
RAGUSA: In silenzio stampa la squadra siciliana o quantomeno a fine partita il tecnico Anastasi, rifugiatosi sul pullman subito dopo il fischio finale, non ha preso parte alla conferenza stampa.