L'Agropoli archivia il passaggio al turno successivo di Coppa Italia battendo a domicilio la Virtus Ippogrifo Sarno per 2 reti a 0. I delfini hanno il predominio tattico e tecnico della gara a cospetto di un avversario che è ben poca cosa per poter anche solo impensierire una corazzata come quella bianco-blu. Mister Tudisco, privo dello squalificato Agata, fa ampio uso del turnover mandando in campo chi, fin ora, aveva giocato di meno. La rosa abilmente costruita dal tandem Magna-Volpe conferma di avere oltre venti elementi di grande spessore e così, anche quando qualcuno viene fatto riposare, chi scende in campo non lo fa rimpiangere.
A Sarno dunque, tra gli undici titolari, spazio al giovanissimo Manfellotto tra i pali, a Cuozzo sulla linea difensiva, a Sileno e De Marchi sugli esterni di centrocampo e ad Anastasio sulla linea mediana. In avanti c'è Procida a far coppia col goleador Margiotta.
La gara è un monologo dell'Agropoli che dopo aver studiato gli avversari per il primo quarto d'ora inizia a farsi pericolosa in avanti con Montano, Margiotta e Anastasio che chiamano la retroguardia Sarnese a compiere gli straordinari per evitare la rete. Il gol arriva però nel finale di tempo con Procida che concretizza un'ottima azione costruita dal duo Margiotta-Sileno, con quest'ultimo devastante sull'out di sinistra. Nella ripresa le cose non cambiano ed anzi i delfini schiacciano ulteriormente la Virtus Ippogrifo Sarno nella propria metà campo, iniziando a costruire un'infinità di palle gol. Già dopo un minuto erano almeno due le occasioni da rete fallite dai bianco-blu, prima con Procida e poi con Landolfi. Pochi minuti più tardi è Di Giacomo, subentrato a Margiotta, a non trovare la rete grazie alle parate di un ottimo Silva. Il raddoppio però è nell'area e arriva al 23' su calcio di rigore. A procurarselo è Sileno che tratta come birilli i difensori avversari tanto che questi ultimi per fermarlo sono costretti e metterlo a terra in piena area. Dal dischetto calcia Di Giacomo che con freddezza batte l'estremo difensore avversario.
Il due a zero non accontenta l'Agropoli che continua ad attaccare impensierendo la retroguardia avversaria col neo entrato Sica e ancora con Procida. Il gol del 3 a 0 non arriva ma le due reti consentono comunque alla squadra del presidentissimo Cerruti di godere di un vantaggio sufficiente per affrontare la gara di ritorno senza grossi problemi.
Virtus Ippogrifo Sarno: Silva, Fiorenza, Esposito, Vitiello (dal 34' s.t. Mercurio R.), De Falco, Crispo, Guariniello (dal 20' s.t. Guarnaschelli), Sorrentino, Arpino (dal 10' s.t. Polise), Mercurio M., Lanzetta. A disposizione: Carotenuto, Pannullo, Amodio, Guastafierro. Allenatore: Pastore
Agropoli: Manfellotto, Landolfi, Cuozzo, Anastasio, Mollo, Abate, Sileno, Montano (dal 34' s.t. Sica), Procida, Margiotta (dal 1' s.t. Di Giacomo), De Marchi (dal 20' s.t. Grimaldi). A disposizione: Muro, Iuliano, Orilia, Carbone. Allenatore: Tudisco.
Arbitro: Galluccio di Caserta
Reti: 42' Procida, 23' s.t. Di Giacomo.
Ammoniti: Abate, Guariniello, Guarnaschelli
Note: presenti circa un centinaio di tifosi di cui una ventina di Agropoli.