Daniele Silvestro detto "svedese" per la sua chioma bionda. E' questo il nome nuovo dell'U.S.Agropoli che lo ha ingaggiato dall'Arzanese, squadra della sua città. Silvestro, calciatore classe '85 è un difensore. Nella stagione in corso ha disputato poche presenze con la maglia della formazione napoletana, ma negli anni precedenti in Eccellenza, ha sempre mostrato di essere uno dei migliori difensori della categoria. L'acquisto di Silvestro però, non chiude le porte ad un clamoroso ritorno, quello di Maurizio Coppola ex capitano dei delfini e della Battipagliese. Sulla volontà del centrale stabiese, potrebbe giocare un ruolo fondamentale l'ex d.s. dei delfini Volpe, rimasto legatissimo a Coppola che però è seguito anche da altre squadre, su tutte la Libertas Stabia.Intanto, un altro calciatore ex Agropoli trova ingaggio in una squadra di categoria superiore. Si tratta del giovanissimo Dario Russomando, lo scorso anno uno dei punti di forza dei delfini di mister Turco. Voluto
fortemente da Chiancone e Viscido, potrebbe essere già impiegato
nella gara di
domani contro il Gaeta in programma alle 14,30 allo stadio
Pastena alla ripresa
del campionato.
Nato proprio a Battipaglia Russomanno
comincia nella Spes con
il prof. Di Concilio prima di passare alla
Salernitana dove fa tutta la trafila
prima di approdare alla primavera e
alle soglie della prima squadra. Poi la
rinuncia ad un prestito e quindi l'ex d.g. dell'Agropoli Mastrangelo lo tessera proprio con le zebrette. Lanno scorso lesplosione
ad Agropoli dove da under fa una strepitosa stagione. A suon di gol e di
grandi prestazione si mette in luce tanto da ottenere la chiamata di un a
squadra di Lega Pro Prima Divisione, il Figline Valdarno di Torricelli e
Auriemma. Subito impegno per il contratto
triennale, il 30 giugno viene
convocato per il ritiro in Toscana del Figline ma
il 1 luglio in seguito ad
un incidente automobilistico riporta la frattura del
perone. Il 22 luglio il
Figline fallisce e Russomanno in piena convalescenza
viene chiamato dal
Viterbo del ds Corrado Cotta santone del calcio
settentrionale il quale
strappa al giocatore limpegno a far parte della
squadra laziale. Il tempo di
rimettersi in sesto pienamente e Cotta lascia la
scrivania ritorna in
panchina al Caronno dove prepara una coppia di attacco
strepitosa infatti
disegna una prima linea composta da Arturo Di Napoli e
Russomanno,lattaccante nel frattempo è tentato dal Nola perché Viscido non
lo
perde mai docchio, arrriva la richiesta della Caratese dello strepitoso
Cortegiani e le attenzioni di Sensibile uno dei talent scout più importanti
d
Italia, quindi le dimissioni di Santosuosso a Battipaglia dove comincia
lera
Chiancone e dove Russomanno si stava allenando. Bastano pochi
allenamenti e
Roberto Chiancone da lok per il tesseramento lattaccante
accetta nonostante
le forti pressioni delle squadre del nord. Il richiamo
della gloriosa
Battipagliese è forte troppo forte e Russomanno firma e si
mette a
disposizione per la squadra della sua città del presidente Amodio
pronto a
sostenere la scommessa di Chiancone e Viscido i quali hanno
intravisto in
Russomanno le qualità di un giocatore importante e ricco di
classe. Ora sarà
il campo a dire se hanno visto bene.