Domani scenderanno in campo l'Agropoli e il Faiano due formazioni ferme a quota 4 punti in classifica e che cercheranno la vittoria per conquistare punti importanti per la salvezza. Per i delfini però, una vittoria varrebbe doppio perché si tratterebbe del primo successo stagionale. La settimana appena trascorsa, regala a mister Russo una rosa completa pronta a dare il massimo per ottenere la vittoria. Regala anche a noi di InfoAgropoli l'occasione per alcuni chiarimenti, necessari al termine di una discussione (forse chiarificatrice) con un tesserato dell'Unione Sportiva Agropoli.Ovviamente tralasciamo i contenuti più bassi del discorso, e passiamo ad alcune considerazioni e precisazioni:
i nostri lettori ci sono testimoni, mai questo portale e i suoi componenti si sono posti in maniera negativa verso l'U.S. Agropoli 1921. Anzi, chi vi scrive segue la squadra dalla stagione 2002-2003, da quando cioè chiamato da Nicola Volpe e Tony Di Luccio a svolgere le funzioni di segretario prima e addetto stampa poi. Da allora siamo stati al seguito di questa squadra per otto anni condividendo con tante altre persone gioie e dolori.
Non abbiamo certo alcun merito nei trionfi ottenuti, non eravamo che l'ultima ruota del carro eppure abbiamo sostenuto questa società in ogni modo e senza nessun tornaconto economico. Ecco perché le accuse di non essere bravi giornalisti, di essere incapaci, di non conoscere il mondo del calcio ecc..., ci lasciano indifferenti, ma sentirci dire che non abbiamo mai visto una partita dell'Agropoli e che non vogliamo il bene di questa squadra ci mortifica, soprattutto se detto da chi in questi anni è stato visto molto raramente al fianco dell'U.S.Agropoli.
Ancora oggi, che seguiamo dall'esterno le vicende di questa società, non siamo certo ostili nei confronti di qualcuno e le nostre critiche cercano sempre di essere costruttive e non distruttive. Basti pensare che dall'avvio della stagione abbiamo sempre utilizzato aggettivi positivi per descrivere l'operato della società e dello staff tecnico. Sapevamo che la squadra si era iscritta dopo tante difficoltà, eravamo consapevoli che sarebbe stato un campionato difficile.
Non disdegnamo la presenza di tanti agropolesi in rosa, non siamo prevenuti e non critichiamo le sconfitte badando solo al risultato ma osservando il modo in cui ci si arriva. E quando la squadra in campo, forte o no che sia, non mostra idee, non mostra grinta, non mostra nessuno spunto interessante, allora a nostro avviso è giusto criticare. Non possiamo certamente dire che va tutto bene solo perché amiamo i colori dell'Unione Sportiva Agropoli 1921, anzi proprio per questo cerchiamo di evidenziare gli errori nella speranza che non si ripetano. Ma bisogna tener conto che non avere molti fondi e possedere una rosa giovane, non rappresentano degli alibi. L'obiettivo è infatti quello di dare sempre il massimo in campo come fatto ad esempio nel derby con la Gelbison senza ripetere invece prestazioni come quella casalinga con il San Valentino.
Da parte nostra, ieri come oggi, saremo positivi nei confronti della squadra quando bisognerà esserlo, ma certamente non siamo intimoriti dalle parole di nessuno e quando ci sarà da criticare lo faremo, anche duramente se necessario, per il bene dell'Agropoli e di Agropoli
