L'Agropoli pareggia sul campo della Calpazio per 1 a 1 grazie ad un gol di Barone al 92' sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al "Mario Vecchio" di Capaccio c'è aria di derby, sono oltre 200 gli spettatori sulle tribune per assistere alla gara (solo una decina i sostenitori ospiti). L'Agropoli scende in campo motivata a portare a casa la prima vittoria stagionale e per la mezz'ora iniziale tiene in mano il pallino del gioco, tentando di impensierire più volte la retroguardia avversaria senza però concretizzare le azioni offensive. Al 30' piove sul bagnato in casa Calpazio. Francesco Pecora è infatti costretto a lasciare anzitempo il campo per infortunio e al suo posto entra Antonio Pecora. Ma è proprio l'uscita dal campo di uno dei migliori uomini della formazione granata a dare la spinta giusta alla Calpazio che inizia a guadagnare metri e a farsi pericolosa, arrivando in più occasioni ad impensierire la retroguardia ospite. Il più pericoloso è proprio il neo-entrato Antonio Pecora che colpisce anche un palo. Il gol però è vicino. I padroni di casa infatti, mettono alle corde l'Agropoli e passano in vantaggio al 40' grazie ad una rete di Liguori. Ai delfini non riesce la reazione e si va al riposo sul punteggio di 1 a 0. Nella ripresa la situazione non cambia. L'Agropoli infatti non riesce ad imbastire azioni di gioco tali da impensierire gli avversari ma si affida soltanto ai lanci lunghi molti dei quali improduttivi. Dall'altra parte la Calpazio invece, continua a tenere in mano il pallino del gioco e diventa spesso pericolosa sulla fascia destra grazie ad un ottimo Di Concilio. I minuti scorrono dando l'mpressione che il risultato non possa cambiare. Però, una volta entrati nel primo minuto dei tre di recupero concessi dal direttore di gara, la Calpazio commette l'unica ingenuità dell'incontro concedendo agli ospiti un calcio di punizione dal limite destro dell'area di rigore. Sugli sviluppi del calcio piazzato, Barone insacca di testa. Siamo al 92', grande l'esultanza dei giocatori in campo e tante le proteste dei tifosi di casa presenti sugli spalti per un probabile fuorigioco sull'azione che ha permesso all'Agropoli di conquistare la punizione. Al fischio finale, sono i calciatori bianco-azzurri a festeggiare di più, nonostante qualche tifoso in tribuna non esiti a dimostrare il suo disappunto per la prestazione. Delusione invece tra calciatori e tifosi della Calpazio per il pareggio subito nel finale e per l'arbitraggio, criticato in più occasioni nel corso dei novanta minuti. K.G.