Il popolo di internet si scatena per la sesta puntata di Agropoli Parla, dedicata alla crisi dell'Unione Sportiva Agropoli. Oltre 14mila i contatti e tantissimi i messaggi giunti in redazione, molti dei quali da parte di nostalgici dei tempi in cui la squadra lottava per obiettivi importanti. Tante le proteste da parte degli utenti verso la società che ieri ha disartato la trasmissione, ma tantissimi sono stati soprattutto i messaggi che chiedevano le dimissioni dell'allenatore Gennaro Russo, principale responsabile, secondo gli utenti, della crisi in cui versa la squadra, che giace nei bassifondi della classifica.
Ospite in studio Antonio Inverso "Caciotta", uomo simbolo dello sport agropolese, con il quale si è cercato di comprendere i motivi della crisi in cui versa la prima squadra di Agropoli. Una crisi non soltanto di risultati ma soprattutto d'identità con i tifosi che ormai sempre più si allontanano dallo stadio. Un'assenza però che inaspettatamente non è coincisa con un'attenuarsi della passione, lo hanno dimostrato i tanti ascoltatori che anche dall'estero e da altre parti d'Italia hanno inviato tramite la chat i loro messaggi.
Segno questo, che c'è la possibilità di riportare la gente allo stadio allorquando si proporrà un progetto serio che possa portare l'Agropoli ai fasti di un tempo. Possibilità non certo remota perché, come si è appreso durante la trasmissione, l'Agropoli già quest'anno era pronta ad essere ripescata in serie D, ma soltanto la carenza di fondi ha impedito l'iscrizione a quella che una volta era definita la quarta serie. La prossima estate però, le possibilità di un ripescaggio saranno nuovamente concrete, dal momento che i delfini per storia e blasone ne hanno tutti i requisiti.
Durante la trasmissione apprezzati gli interventi dell'assessore Adamo Coppola, che ha garantito la copertura economica per questa stagione grazie all'interessamento di alcuni imprenditori locali, e dell'ex presidente Carmine Adinolfi che emozionato ha manifestato il suo affetto per la città di Agropoli che lui stesso ha definito la sua seconda città, e per la squadra. Tanta però anche la delusione per essersi visto abbandonato da alcuni suoi collaboratori e quindi impossibilitato a proseguire nel suo progetto calcistico.
Chiusa con successo la parentesi dedicata al calcio, mercoledì prossimo, sempre in diretta su InfoAgropoli a partire dalle 21.30, si parlerà di commercio.