Sport

Basket: trasferta amara per l'Agropoli a Reggio Calabria


In una partita tiratissima la Polisportiva Basket Agropoli fa di tutto per bloccare la Liomatic Viola RC, difendendo a zona per gran parte della gara, ma nel momento decisivo sono le prodezze di Caprari (7/9 da 3) ad indirizzare la partita verso i colori arancio-nero. Nel primo quarto gli attacchi di entrambe le squadre vanno bene , ma e´ la Viola a chiudere avanti di 4 lunghezze 23-19. Nella seconda frazione la BCC Agropoli Quattroemme riesce a rimanere in partita nonostante qualche difficoltà ad attaccare la zona , ma l´ottimo finale di quarto di Stijepovic e Gottini permette ai Cilentani di aggiudicarsi la seconda frazione e chiudere il primo tempo in perfetta parita´ 35-35. Parte forte l´Agropoli nella terza frazione, portantosi sul piu´ 8 per sprecare tutto con scelte sbagliate e troppi palloni persi. In questa terzo quarto uno strepitoso Gottini ammutolisce i diversi spettatori reggini, ma la Viola riesce a rimenere attaccata agli ospiti grazie al tiro dalla lunga distanza e fa suo il terzo quarto chiuso con 2 punti di vantaggio. Ultimo quarto, la palla inizia a scottare, Ciampi e compagni hanno diverse occasioni per poter volgere l´incontro dalla parte propria ma non è serata. La partita va avanti con i tiri del solito Caprari che continua a martellare i Cilentani. La BCC Agropoli Quattroemme risponde colpo su colpo , ma Reggio Calabria è squadra più completa, ha diversi giocatori con punti in mano e Agosta Alessandro è una garanzia. " Ho un pizzico di rammarico perché forse potevamo concretizzare qualcosa in più, in particolare, a differenza del solito, abbiamo attaccato male la zona 2-3, commettendo errori di posizione e di tempo nell’esecuzione del gioco, questo ci ha portati in un momento importante della gara a tiri forzati e con scarso equilibrio, ci sono poi ben 12 tiri liberi sbagliati troppi rispetto a quello che è il nostro standard. Ora ci aspetta Potenza, una delle squadre contro cui è maggiormente difficile giocare, abbiamo bisogno di preparare al meglio la gara con una intensa settimana di lavoro”.

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