Una discreta prestazione per la compagine cilentana basta e avanza per rilanciarsi in classifica e sconfiggere il team di coach Binetti. Buona la cornice di pubblico presente al "Pala Di Concilio" alla palla a due. Paternoster schiera un quintetto insolito, puntando su Ferrara play, Palma e Cacace esterni, Stiejpovic e Marmugi lunghi, preferendo tenere in panchina il pivot Tagliabue. Il piano gara è il solito per l'Agropoli, alzare il ritmo e correre in transizione cercando di produrre tiri non contestati dall'arco, tuttavia le percentuali sin dall'inizio non sorridono ed è Tagliabue già dal primo quarto a caricarsi sulle spalle responsabilità offensive. Il lungo dell'88 è inarrestabile per Levorato e Martone che soffrono la stazza e la mobilità della torre cilentana. Ciò nonostante l'incontro procede a punteggio basso, e Filloy sigla il 16-16 con cui si conclude il primo quarto. Durante la seconda frazione la Bcc Agropoli mostra grosse lacune in entrambi i lati del campo, palle perse e cattivi rientri difensivi permettono al modesto Bernalda di portarsi sul 23-28. Carrichiello, Danese e Filloy ne approfittano in contropiede e chiudono il secondo quarto sul 28-32. La strigliata negli spogliatoi di Paternoster fa i suoi effetti, e l'approccio alla ripresa è del tutto differente. Ferrara e Tagliabue guidano un break di 22-2, e mettono la partita in cassaforte, complici anche le pessime soluzioni offensive di Bernalda che si affida ad attacchi individuali e disorganizzati. Un lampo dalla distanza di Filloy chiude il terzo quarto sul 54-42. Le folate di Stiejpovic e il dominio di Tagliabue nel pitturato ( 24 punti con 12/16 dal campo) anche nell'ultima frazione di gioco, la squadra di Matera allenta la pressione difensiva e il team di patron Giulio Russo dilaga mandando a segno anche il baby Cuozzo. Alla sirena conclusiva il tabellone segna 75-58. Per l'Agropoli un passettino verso i Play-off e 2 punti rosicchiati all'Iris Costruzioni Gaeta mentre per Bernalda la classifica parla da sè.