L'Agropoli vuole i playoff;lo conferma l'operazione in entrata che la società cara al presidente Giulio Russo starebbe per concludere,con il ritorno ormai quasi certo del forte playmaker Vincenzo Di Capua che già lo scorso anno vesti' la maglia dei cilentani.La terribilie sconfitta interna contro la corazzata Roseto non ha scalfito minimamente le prestigiose ambizioni di capitan Palma e compagni che cercheranno di riscattarsi già domenica prossima nell'ostica trasferta di Pescara.Prima parte della stagione non felicissima con la maglia di Bisceglie,Vincenzo Di Capua tornerebbe ad Agropoli con importanti ambizioni,lo scorso anno,infatti si era rivelato uno degli artefici del grandissimo campionato di Agropoli che arrivò addirittura a disputare i playoff.Intanto,per adesso un'operazione è già stata conclusa:da domenica sarà a disposizione di coach Paternoster il giovane Carlo Tullio , prodotto del vivaio battipagliese, classe '93 ex Eagles Bologna (DNA). Tullio, già la scorsa settimana era approdato ad Agropoli ma il suo debutto è stato rinviato di sette giorni.Intanto,ha parlato ai microfoni di ACANESTRO.IT il patron Giulio Russo ripercorrendo alcuni tratti della sua lunga carriera da presidente e mettendo in mostra ancora una volta tutta la passione nei confronti di questo meraviglioso sport;queste alcune delle sue dichiarazioni:Quando è nata la passione per il basket? Giulio Russo e coach Paternoster “Nel 1988, prima infatti seguivo il calcio. Poi per vicende varie decisi di abbandonare e cosi il Basket Agropoli mi propose di entrare nello staff. Lì è iniziato un lungo viaggio, al fianco di un prezioso gruppo di amici”. C’è un momento che ricorda con più piacere? “Ci sono diversi ricordi, sia belli che brutti. La vittoria del campionato di C2, dove però avevamo un grande roster, poi quello della C1, ma anche questa nuova esperienza nella DNB. Sono soddisfazioni che ti fanno andare avanti. Forse, dovendo scegliere un momento singolo, direi gara 3 della finale play off di C1 con Racalmuto. Era il 5 di giugno, venivamo dalla sconfitta casalinga. Ma i ragazzi furono straordinari in quella circostanza”. In attesa di capire se qualcosa cambierà in vista della prossima stagione, in quella attuale quale deve essere il risultato da raggiungere sul campo? “Inizialmente era una salvezza tranquilla, e dire che ci siamo quasi visti i 16 punti totalizzati. Il coach spinge per un posto nei play off, ma questo dipenderà da diversi fattori. Il mese di febbraio sarà decisivo in tal senso”.