La navigazione di unità da diporto che sta notevolmente incrementando con larrivo della stagione estiva, porta con se inevitabilmente anche il rischio di incidenti a mare. Questoggi alle ore 13 circa una imbarcazione da diporto di nome Samui (modello Azimut 50, lunga circa 15 metri), si è infatti andata ad incagliare in una zona di bassi fondali allaltezza di Punta dellOgliastro, poco a nord dellomonima baia. La presenza di una secca ben nota ai locali ma molto meno ai forestieri dove la profondità arriva fino a poche decine di centimetri, ha causato infatti larenamento dellunità da diporto, su cui si trovavano due persone (marito e moglie, di nazionalità italiana ma da lungo tempo residenti in Svizzera) partiti da Capri in mattinata e diretti a Palinuro. Contattata attraverso il numero blu di emergenza 1530, la Guardia Costiera di Agropoli ha immediatamente disposto linvio in zona sia della motovedetta CP855 che del gommone GC331, da Castellabate. Il personale intervenuto ha constatato come lunità in difficoltà fosse ormai molto prossima alla costa ed a pericolosi scogli affioranti ed ha quindi cercato immediatamente di mettere in sicurezza le persone a bordo e limbarcazione stessa. Una volta accertata lincolumità dei diportisti, ci si è quindi attivati nel tentativo di disincagliare limbarcazione, operazione lunga e difficoltosa anche per i possibili danni occorsi allo scafo e per evitare peraltro qualunque rischio ambientale in una zona area marina protetta di massima tutela. Solo alle ore 19.00, anche grazie allintervento di due unità da pesca intervenute sul posto ed alla provvidenziale marea che stava salendo, il Samui riusciva finalmente a disincagliarsi, e veniva scortato dalla Guardia Costiera fino allarrivo nel porto di Acciaroli, dove verrà ovviamente sottoposta ad accurate verifiche prima di poter riprendere il mare. Incidenti del genere, purtroppo frequenti in tutta la zona di Licosa e Ogliastro, testimoniano come la pianificazione di una rotta sicura e lattenta verifica delle zone in cui si naviga - sia assolutamente indispensabile per garantire la sicurezza di chi decide di affrontare il mare, dove nulla, con tutta evidenza, può essere lasciato al caso.