Attualita'

Aspiranti sommelier, ad Agropoli e Padula


Partono i corsi Ais di I livello

Scoprire o approfondire l’affascinante mondo del vino, partendo dalle tecniche colturali della vite e fino ad arrivare alla degustazione e alla valutazione delle sensazioni organolettiche di diverse tipologie. È la proposta dell’Ais, Associazione italiana sommelier, che attraverso la sua delegazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano riorganizzano ad Agropoli e a Padula due corsi di qualificazione professionale di primo livello per aspiranti sommelier. L’occasione giusta per qualificarsi in un settore, come quello del vino, che rappresenta un punto di forza dell’economia provinciale e regionale. Le lezioni prenderanno il via ad Agropoli il 27 ottobre presso Il ristorante il Ceppo, mentre a Padula il 9 novembre all’interno della Certosa di San Lorenzo. Entrambi i corsi seguiranno a cadenza settimanale per un totale di 15 incontri teorico-pratici. Il percorso formativo, diretto dalla dott.ssa Maria Sarnataro, consentirà di scoprire o approfondire l’affascinante mondo del vino, partendo dalle tecniche colturali della vite e fino ad arrivare alla degustazione e alla valutazione ragionata delle sensazioni organolettiche di diverse tipologie di vino. In ogni lezione qualificati docenti, provenienti da tutto il Mezzogiorno, approfondiranno i temi legati alla figura del sommelier, alla viticoltura, alla produzione del vino e ai suoi componenti, ma insegneranno anche a degustare i vini speciali e i passiti, gli spumanti, le birre e i distillati, con specifici focus sugli esami visivo, olfattivo e gustativo della tecnica della degustazione. Il corso fornirà elementi utili anche a districarsi nel panorama legislativo nazionale ed europeo, nonché sull’enografia italiana, sulle odierne e sempre più importanti funzioni del sommelier, con alcuni interessanti spunti sull’abbinamento del vino con l’enogastronomia. L’attiva delegazione Ais del Cilento e Vallo di Diano si è resa protagonista sabato scorso di una serata-evento nella Certosa di Padula. L’occasione è stata offerta da una serata di degustazione dedicata ai “Moscati nel Mediterraneo”, che si è svolta con il patrocinio della Città di Padula, con l’Assessorato al turismo, e della Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino. Guida d’eccezione Lucia Pintore, docente dei corsi di formazione Ais e già miglior sommelier d’Italia. Ha introdotto i lavori Nicoletta Gargiulo, presidente dell’Ais Campania e anche lei già primo sommelier d’Italia, mentre Maria Sarnataro, delegato Ais del Cilento e Vallo di Diano nonché consigliere nazionale dell’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi), ha proposto gli abbinamenti con i cibi. Nel percorso tutto all’insegna delle emozioni sensoriali, attraverso le diverse declinazioni del vitigno dalle spiccate doti aromatiche, tre grandi bottiglie italiane sono state messe a confronto con altrettanti vini di due prestigiose maison francesi e di una cantina spagnola, in abbinamento a formaggi stagionati ed erborinati di tradizione altoatesina, ma anche dolci artigianali siciliani e cilentani. Oltre 70 partecipanti, tra sommelier, produttori e appassionati del buon bere. Location della serata la maestosa Sala del Refettorio nella Certosa di S. Lorenzo. «Abbiamo fatto tanti eventi ma questa sera la sala è bellissima», ha commentato il sindaco di Padula, Paolo Imparato, auspicando la prosecuzione del rapporto di collaborazione con l’Ais. La direttrice è quella di incentivare un turismo di qualità. «La storia è stata benevola con questo territorio perché ha voluto che proprio qui nascesse un monumento così importante come la Certosa, che come Soprintendenza stiamo cercando di valorizzare sempre di più», ha sottolineato l’architetto Giovanni Villani della Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino.

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