Attualita'

Ascea: tarsu invariata e pronto un sistema di abbattimento dell'IMU


Anche per quest’anno l'Amministrazione comunale di Ascea non aumenterà la TARSU. E’ in fase di definizione un nuovo regolamento che vada invece a migliorarla e a renderla più equa. Per quanto riguarda invece l'IMU, è stato attivato un sistema di calcolo sul sito istituzionale del comune (www.comune.ascea.sa.it/ ) e gli amministratori stanno cercando di approntare un regolamento che consenta ai cittadini di riconoscere un abbattimento della tassa attraverso un premio che sarà assegnato agli edifici in base alla classe energetica. “Bisogna far capire ai cittadini – spiega l’Assessorato al Bilancio Antonio Criscuolo - che se la propria abitazione consuma poca energia, ciò rappresenterà un risparmio non solo per la famiglia ma per l’intera collettività. Si sta pensando di premiare i cittadini che decideranno di ristrutturare la propria abitazione, applicando le buone regole e rispettando le norme sul risparmio energetico. “Approntare un regolamento IMU per un ente locale – aggiunge l’assessore Criscuolo - risulta ancora difficile visto che ancora sono in fase di modifica alcuni tasselli regolanti l'IMU. Anche in questi giorni con proposte per provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti, sembra che il governo stia ipotizzando di apportare un'esenzione all'IMU per 2 anni per abitazioni del valore fino a 200 mila euro e per acquisto di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale. Quindi per poter regolamentare noi comuni dovremmo avere prima ben chiari gli indirizzi. In riferimento al “piano sviluppo per le Città” l’assessore Criscuolo aggiunge “si parla di investimenti destinati alle aree urbane per interventi proposti dai comuni e della detrazione al 50% per le ristrutturazioni edilizie con innalzamento della detrazione che potrebbe dare un aiuto al settore delle costruzioni, altamente penalizzato. Speriamo che tutto quanto previsto nel provvedimento tenga conto anche e sopratutto delle nostre piccole realtà e che il fatto di vivere in un’area protetta e quindi di essere sottoposti a vincoli ambientali non ci escluda, come purtroppo spesso accade, da incentivi legati allo sviluppo territoriale.

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