I fatti di cronaca che hanno scosso il territorio compreso tra Ascea e Vallo Scalo negli ultimi tempi hanno fatto scattare l'allarme sicurezza. Per questo il senatore Vincenzo Fasano ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno per informarlo dell'accaduto e conoscere quelli che possono essere gli eventuali provvedimenti da prendere.Nella serata di mercoledì 1 febbraio l'ultimo di tali episodi: un incendio, apparentemente di origine dolosa, ha completamente distrutto una lavanderia industriale, situata in località Grisi di Ascea Marina, ospitata in uno stabile di oltre 500 metri quadrati. Lincendio sarebbe stato appiccato nella zona caldaie e da lì si sarebbe poi propagato al resto della struttura. Limpianto industriale, attivo da oltre trentanni, è stato sottoposto a sequestro dai carabinieri e dichiarato inagibile. Lepisodio del 1 febbraio non è un caso isolato. Negli ultimi tempi si sono verificati infatti una serie di eventi criminosi che hanno scosso la tranquillità delle comunità cilentane comprese tra Vallo Scalo ed Ascea. Solo tre giorni prima del rogo della lavanderia industriale infatti, nella serata del 29 gennaio, una bomba ha fatto esplodere lautomobile di un giovane idraulico, parcheggiata nel centro abitato di Ascea;
Nel corso del 2011 poi, due episodi incendiari, verificatisi a poche settimane di distanza ma apparentemente isolati, hanno colpito rispettivamente un deposito di materiale agricolo a Vallo Scalo (nel Comune di Salento) e una struttura balneare situata in località isola di Casalvelino Marina. In entrambi i casi si tratterebbe di incendi di origine dolosa.
Alla luce di questi episodi dunque, Fasano interroga il Ministro dell'Interno per sapere se sia a conoscenza della situazione e, in caso affermativo, quali provvedimenti urgenti intenda adottare per contrastare linfiltrazione criminale nelleconomia salernitana in generale e, in particolare, nel territorio cilentano.