Cronaca

Ascea: furti in abitazione, arrestate due donne e un 20enne

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Scoperta anche piantagione di marjuana

Nella serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ascea, Acquavella e Vallo Scalo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due donne, rispettivamente di anni 50 ed anni 47 ed un ragazzo di anni 20, tutti in attesa di occupazione e con precedenti penali, resisi responsabili in concorso tra loro di furto in abitazione. I militari durante un servizio finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione, notavano i tre soggetti intenti a scavalcare la recinzione di una abitazione estiva sita il località foce del Comune di Casal Velino. I malfattori, dopo aver forzate le finestre del piano terra, accedevano nella casa rovistando in tutti i mobili ed asportando suppellettili vari che erano stati riposti in alcune borse. All’uscita dell’abitazione vi erano le auto con i militari che li attendevano. Infatti gli stessi ladri rimanevano sorpresi tanto da non reagire alla vista dei carabinieri. La refurtiva recuperata veniva restituita ai legittimi proprietari. Al fine di verificare se i soggetti avessero compiuto furti analoghi ai danni di altre abitazioni estive, i carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni presso i loro domicili senza però rinvenire altra refurtiva. Ma le operazioni meticolose hanno consentito di trovare un’intera piantagione di marjuana, infatti in una pertinenza dell’abitazione del ragazzo vi era un armadio con le ante chiuse al cui interno vi era il pannello posteriore che nascondeva una parta. Tale accesso occultato conduceva ad un’altra stanza “segreta” al cui interno era stata allestita una vera e propria serra per la coltivazione della “preziosa erba”. Veniva rinvenuto un sofisticato impianto di illuminazione, riscaldamento ed irrigazione che garantiva un ambiente perfetto, caldo ed umido, per una veloce e sicura crescita delle piante. Quest’ultime erano poste all’interno di grosse fioriere create con mattoni e riempite di terra ove il giovane coltivatore adagiava le piante. Sulle parteti della stanza erano stati affissi dei fogli di carta argentata che rifletteva maggiormente la luce irrogata dalle lampade alogene. La perquisizione consentiva di rinvenire e sequestrare circa 50 piante di marjuana e arnesi atto alla coltivazione (fertilizzanti, semi, ecc), trasformazione e confezionamento della marjuana che poi sarebbe finita sul mercato. Le due donne sono state tradotte presso la Casa Circondariale di Salerno e dovranno rispondere di furto in abitazione, mentre il ragazzo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania e dovrà rispondere di furto in abitazione e Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania che sta coordinando le indagini.

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