Ancora un'operazione antiabusivismo nel Parco del Cilento e del Vallo di Diano, Loperazione, eseguita dal corpo forestale dello Stato nei comuni di Piaggine e Ascea, si inquadra nell'ambito dell'attività di contrasto agli eco-illeciti e di difesa del patrimonio ambientale. A Piaggine le violazioni sono state individuate in località Acqua Cavalli. Si tratta di una struttura in cemento armato di forma geometrica rettangolare della lunghezza di circa 60 metri e della larghezza di 20 per complessivi 80 metriquadrati. Su entrambi i lati sono stati realizzati 14 pilastri per la copertura. Denunciati il proprietario e la titolare dell'impresa edile. Ad Ascea, invece, in località Stampella, sono stati due fabbricati, difformi a quanto previsto nel permesso di costruire in quanto la quota di calpestio del piano terra risultata essere impostata ad una quota maggiore di circa 2 metri. I piani seminterrati, che risultano interrati solo su tre lati, hanno un'altezza maggiore rispetto a quanto approvato; i muri in cemento armato sono completamente abusivi in quanto non previsti nel permesso di costruire. Anche in questo caso ci sono stati due denunciati: il proprietario e il titolare dellimpresa edilizia.