Serata-evento al teatro Parmenide di Ascea Marina. Mercoledì 24 aprile alle ore 21, infatti, a calcare il palco saranno due nomi che hanno fatto la storia del teatro italiano, al fianco di giovani promesse della scena. Lo spettacolo “La vera storia di Zenone e Parmenide” vedrà, infatti, la partecipazione straordinaria di Gino Cogliandro, noto volto comico dei “Trettrè”, e del coreografo, regista e ballerino Claudio Meloni, assieme ai bravissimi attori della Compagnia Stabile del Cilento. La rappresentazione sarà un omaggio alle professionalità cilentane. A seguire si svolgerà una manifestazione dedicata al compianto cantore del Cilento, Aniello De Vita, autore del notissimo testo “So nato a lo Ciliento e me ne vanto”. Per l’occasione gli abbonati della sala avranno di possibilità di scegliere l’inno del Cilento tra dieci famose canzoni del territorio, selezionate dal direttore artistico Carlo Sacchi. La serata sarà presentata da Biagina Grippo. «Sono convinto – spiega Sacchi – che i professionisti di vari settori culturali, ovvero gli artisti, gli scultori, i pittori, i cantanti, gli attori e così via, hanno raggiunto nel Cilento un grado di perfezione tale da poter giustamente aspirare ad essere inseriti nelle varie manifestazioni culturali di prestigio che si svolgono nell’area, per valorizzarne la professionalità ma anche per riscoprire e promuovere l’identità di un territorio che è stato da millenni crocevia di popoli e fondatore di culture». Gli spettacoli del Premio Favale proseguono sabato 4 maggio con la compagnia “Amu persu a vriogna” che presenta lo spettacolo “Buongiorno, Gigì!” di Giuseppe Palladino per la regia di Aniello Fiorillo. La rappresentazione a cura della compagnia “Giovanni Sorrentino” con la commedia in due atti “Il Candidato” di Oreste De Santis per la regia di Michele Zerillo, inizialmente prevista sabato 27 aprile, è stata, invece, spostata a venerdì 10 maggio. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito.