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Arte,paesaggio,fede,tradizione: il complesso rupestre di S.Mauro a Capizzo

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Uno dei posti più suggestivi del circondario è senza dubbio il complesso rupestre dedicato a San Mauro, situato sulla cresta delle montagne che fanno da cornice ai tre piccoli centri che formano il comune di Magliano Vetere. Il fascino e la bellezza che avvolge questo posto è forse dovuto alla sua angusta posizione che lo ha preservato dalle contaminazioni del tempo; ed è forse il perfetto connubio tra arte e paesaggio che rende questo luogo unico. Le abilità dell'uomo, spinte dalla devozione hanno edificato un complesso cristiano che ben si inserisce nel territorio circostante, tanto da apparire come un tutt'uno con le rocce di cui è fatta la montagna: pietre del posto modellate con la sabbia hanno dato vita alla attuale struttura. Fede e tradizioni si innestano in questo contesto, mostrando un “intimo attaccamento”: San Mauro è saldamente ancorato alla montagna e le genti di Capizzo sono fortemente legate al culto del loro protettore. Nella sua brevità, il sentiero che conduce dal paese fino al santuario rivela storie di straordinaria bellezza: leggende, usi e tradizioni. Il percorso, riverso fra la vegetazione della macchia ci conduce ad una pietra su cui è incavata una croce. Secondo la leggenda, un tempo gli abitanti di Capizzo cercarono di portare la statua custodita al santuario in paese, ma in questo punto la statua a mezzo busto di San Mauro divenne pesante costringendo i portatori a risalire la montagna ed abbandonare l'impresa. Dopo la leggende si incontra la storia: il santuario si presenta con una struttura in pietra a ridosso di una cavità, probabilmente già sede di culto ancor prima dell'erezione dell'edificio. Oggi è possibile scorgere dietro l'altare maggiore, il luogo dove in origine si venerava San Mauro. Alcuni affreschi conservati al suo interno arricchiscono il posto dal punto di vista artistico. E poi c'è la statuetta di San Mauro che sormonta un antico altare. Risalendo le scale troviamo la campana in bronzo che da sempre richiama i fedeli l'11 del mese di luglio. Resta incontestato che il fascino maggiore del complesso di San Mauro derivi proprio dalla sua costruzione modellata con pietra e sabbia, e dal panorama che spazia sulla sottostante vallata solcata dall'Alento. Ed infine uno sguardo alla tradizione. All'alba della ricorrenza, una nutrita processione si accinge a percorrere il sentiero che conduce al santuario tra i canti intonati dai fedeli e lo sfilare delle “cente” che testimoniano, ancora una volta, l'attaccamento degli abitanti di Capizzo a San Mauro...

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