Aumentano le ostilità verso il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Dopo Sanza, Roscigno e Ottati, un altro comune del comprensorio manifesta insofferenza verso l'ente. Si tratta di Polla dove i venti di "secessione" si alzano dall'opposizione. A lanciare la proposta di uscire dal Parco è il consigliere comunale di minoranza, Fortunato D'Artista. "Dopo 20 anni dall'istituzione del Parco - ha detto - i proprietari dei terreni che ricadono nel perimetro hanno subito solo forti limitazioni alla proprietà privata".
"Organizziamo tavola rotonda per valutare se ci sono condizioni giuridiche per uscire dal parco - ha concluso - Seguiremo l'iniziativa intrapresa dai comuni di Roscigno, Ottati e Sanza".