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Amarcord: Agropoli - Ragusa, l'ultima sfida nel '94


Agropoli e Ragusa tornano ad incrociarsi in terra cilentana nel campionato di serie D dopo ben 19 anni. Era la stagione 1994-1995, in panchina per i delfini vi era Pasquale Sabia che poteva annoverare in rosa calciatori del calibro di Landi, Vitiello, Falcone, Cucunato, Piemonte e tanti altri. Fu un gol del bianco-azzurro Coscia all'8' del secondo tempo a regalare ai delfini l'intera posta in palio. Ecco le formazioni e il commento della gara (valida per la 5^ giornata del torneo e disputata il giorno 1 ottobre '94) del giornalista agropolese Giulio Russo, oggi presidente della locale formazione di Basket: 

AGROPOLI:Autuori sv (1’ pt Landi 6) Chiagano 6 Vitiello 6 Cucunato 6,5 Veltri 7 Piemonte 6,5 Tuono 6,5 Falcone 8 Santaniello 7 (30’st Guariglia 6,5) Miglino 7 Coscia 8.A disposizione:Russo Santosuosso Nastri Allenatore. Pasquale Sabia.

RAGUSA:Bracchitta sv (1’ pt Lucenti 6,5) Vasta 6 Lo Gatto 7 La Pica 6 Ciullo 6,5 Giglio 6 Mazzara M. 7 Mazzara G. 6 Tarantino 7 Satorini 6 Pennacchio sv (1’ pt Nuccio 6,5).A disposizione:Battiato Aiello Di Modica Allenatore. Salvatore Aiello.

ARBITRO: Valente di Latina 6.

GOL: 8’ st Coscia.

NOTE:Spettatori circa 500.Calci d’angolo 6-5 per l’Agropoli.Ammoniti:Cucunato e Piemonte per l’Agropoli,Vasta per il Ragusa


Al termine di una gara certamente non esaltante, il Ragusa dove cedere l'intera posta in palio ad n Agropoli alla fine dimostratosi leggermente superiore. Dalla loro i siculi hanno la sola scusante di una formazione rimaneggiata a seguito di infortuni di elementi validi come Licata, Bodini e Puntillo. Ha fatto il suo esordio anche il neoacquisto Nuccio e alla fine, tutto sommato, la sua prestazione è stata positiva. La gara inizia subito con la solita "routine" delle sostituzioni dei due portieri. Landi subentra ad Autuori e Lucenti a Brachitto mentre sempre al 1° minuto Nuccio entra al posto di Pennacchio. Mister Aiello ha dovuto letteralmente inventarsi la formazione: l'assenza di due centrali e un difensore ha creato non poche difficoltà. Ma veniamo alla gara. Il Ragusa si presenta subito avanti con Lo Gatto al 3' il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Ospiti sempre in avanti e Agropoli che da l'impressione di essere abbastanza teso ed ansioso: è facilmente intuibile in quanto le scarse prestazioni di questo inizio campionato la dicono tutta.
Gli attacchi degli iblei si sprecano, ma il risultato non cambia. Potrebbe farlo al 34' quando i siculi gridano al rigore per un fallo netto di Tarantino, ma l'arbitro è inflessibile. Tutto sommato non ci sentiamo di dar torto a Tarantino: violentemente spinto da Piemonte, cade in area, l'arbitro ignora tutto tra le proteste garbate e civili di mister Aiello. Allo scampato pericolo l'Agropoli si ripresenta con Miglino: bella punizione dal limite e palla di poco alta sulla traversa. Nell'intervallo mister Sabia richiama i suoi ad una maggiore concentrazione e le cose cambiano letteralmente in casa cilentana. Al 53' il gol partita: Falcone riprende palla a centrocampo, si libera di un nugolo di avversari e porge un perfetto assist per Coscia che si presenta tutto solo davanti a Lucenti, infilzandolo con un secco rasoterra, sul quale nulla può il pur bravo portiere. Il gol demoralizza i ragazzi di Aiello, mentre salgono di giri di quelli di Sabia. 
Per Lucenti si inizia un periodo di grande lavoro: il Ragusa pressa e attacca da tutte le parti per tentare di riequilibrare il risultato che, però, non cambierà più. Considerando gli episodi dei rigori e le fasi di gioco delle due squadre, forse un risultato di pari avrebbe accontentato i ragusani, d'altro canto l'Agropoli in questo campionato era a digiuno di vittorie ed a farne le spese è stata una signora compagine che farà parlare a lungo di sé in questo difficile torneo. Giulio Russo

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