Maltempo e pioggia insistente: scoppia una conduttura dellAsis sullacquedotto sottostante via Roma lungo la strada provinciale 11. Una zona già interessata da un dissesto idrogeologico. Lennesima rottura ha causato lallagamento di alcuni locali al primo piano di una palazzina e delle balconate esterne inondante da fango e detriti. Dalla tubazione è fuoriuscita una colonna dacqua di oltre dieci metri la cui pressione ha provocato un grosso smottamento. Lazienda idrica nella mattinata di ieri ha inviato sul posto operai e tecnici per procedere con le riparazioni. Per consentire gli interventi lerogazione dellacqua è stata sospesa per alcune ore. Lacquedotto fornisce i comuni dellentroterra cilentano. «Siamo stati svegliati allimprovviso da un frastuono racconta Silvana Iuliano, che vive nella palazzina situata nelle immediate vicinanze dellacquedotto insieme con altri familiari allinizio pensavo di trattasse di pioggia poi abbiamo visto la colonna di acqua fuoriuscire dalla condotta. Chiediamo che chi di competenza intervenga». Nella stessa zona quattro anni fa si è verificata una frana a causa della quale furono sgomberate quattro famiglie, compresa quella della signora Silvana. La frana fu causata dal cedimento della provinciale 11, da dove si è estesa per oltre un centinaio di metri. Le lesioni furono ingenti. « Per ristrutturare e mettere in sicurezza limmobile abbiamo speso circa 140.000 euro evidenzia la signora Silvana ma continuiamo a vivere nellincubo a causa delle rotture dellacquedotto, che contribuiscono a creare smottamenti del terreno e dissesti idrogeologici. Quando piove molto temiamo in un altro cedimento». Stessa situazione per le famiglie, che vivono in via S. Ianni, unarea sottostante lacquedotto. «La continua rottura della tubazione afferma Gaetano Ricco e la fuoriuscita dellacqua ha causato lerosione del Vallone, viviamo con il rischio di subire un allagamento. Più volte abbiamo sollecitato le istituzioni affinché intervengano al più presto, in particolare LAsis. Abbiamo presentato delle denunce ma nulla è stato fatto. La storia dura da quattro anni devono intervenire in modo strutturale. Il pericolo è costante, devono trovare una soluzione, vogliamo una vita serena». Secondo quanto avrebbe dichiarato lAsis il tutto avrebbe origine dalla frana della provinciale 11 che crea movimenti del terreno e la rottura dei tubi. Ma al di là delle competenze quello che chiedono i residenti è un intervento risolutivo.

