I cambi di casacca sono ormai cosa abituale nella politica e anche Agropoli non è indenne da questo costume. Negli ultimi anni tanti sono stati i passaggi da uno schieramento all'altro e soprattutto nel centro-destra si sono registrati "abbandoni" illustri. Alla vigilia delle scorse amministrative, fu l'attuale Assessore al Bilancio Adamo Coppola a svestirsi della casacca del PDL e a candidarsi nella lista Alfieri. Oggi, invece, a meno di due mesi dalle elezioni amministrative, si segnalano altri due pasaggi eccellenti dal PDL alle liste a sostegno dell'attuale primo cittadino Franco Alfieri in odore di riconferma.
Stiamo parlando di Nicola Comite (che si candiderà con la Lista Alfieri) ed Emilio Malandrino (passato all'UDC). Se però il primo, eletto nel Popolo delle Libertà quale consigliere d'opposizione, difficilmente si è visto in questo quinquennio tra gli scranni della minoranza a criticare la politica messa in atto dal Governo Cittadino, per Malandrino le cose sono ben diverse. L'attuale vicepresidente del consiglio comunale, già assessore di F.I., è stato sempre visto come uno dei portabandiera del partito Berlusconi e il suo passaggio all'Unione di Centro ha stupito in molti. A confermarlo sono alcuni volantini anonimi che da questa mattina circolano in giro per la città e che prendono di mira proprio Comite e Malandrino. Nell'anonimo testo intitolato "quando la nave affonda i topi scapppano per primi", si paragonano i due consiglieri comunali, ormai ex PDL, al comandante della nave Concordia Schettino reo di aver abbandonato la nave alla deriva. "Che delusione - recita il testo - per chi come noi ha sempre creduto negli ideali di una destra democratica essere rappresentati da questi personaggi. I nostri rappresentanti Malandrino e Comite eletti con i nostri voti, oggi abbandonano la nave che affonda". L'autore del testo poi, punta il dito contro Emilio Malandrino definito un "trasformista per definizione", già seguace di Paolo Serra "finché non cadde in distrazia politica". "Oggi - si legge nel testo - passa all'UDC partito che ha sempre criticato per le alleanze variabili che fa".
Nicola Comite invece, ex AN, viene invece definito come "l'apoteosi", un politico che "per 10 anni ci ha rappresentato in consiglio comunale senza mai aprire bocca".
Insomma i cittadini di Agropoli, non sembrano gradire troppo questi passaggi da uno schieramento all'altro e soprattutto i simpatizzanti del Popolo delle Libertà non hanno mancato di esternare la loro delusione per l'abbandono da parte di Malandrino e Comite di un partito che dovrebbe rappresentare ad oggi la principale opposizione alla forte amministrazione Alfieri.
Insomma i cittadini di Agropoli, non sembrano gradire troppo questi passaggi da uno schieramento all'altro e soprattutto i simpatizzanti del Popolo delle Libertà non hanno mancato di esternare la loro delusione per l'abbandono da parte di Malandrino e Comite di un partito che dovrebbe rappresentare ad oggi la principale opposizione alla forte amministrazione Alfieri.