Lo scorso 3 Settembre alle ore 18:00 si è tenuto, presso lAula Consiliare del Comune di Agropoli, lincontro pubblico in memoria e in onore di Ida di Grado, sindacalista e militante impegnata. La manifestazione ha come scopo quello di ufficializzare lintitolazione a Ida di Grado del circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Agropoli.
L'introduzione è stata affidata ad Aldo Romano, portavoce del circolo SEL di Agropoli. Sono poi intervenuti: Giuseppe De Cristofaro (Coordinatore Regionale SEL), Michele Ragosta (Coordinatore Nazionale SEL), Franco Tavella (Segretario Provinciale CGIL). Conclude Angelo Di Marco (Presidente del circolo SEL di Agropoli).
Allincontro hanno preso parte parte quasi tutte le autorità comunali e i membri dei diversi partiti presenti sul territorio: Agostino Abate (Presidente del Consiglio Comunale), Mauro Inverso (Vicesindaco), Antonello Scuderi ( Segretario provinciale del P.s.i. ), Enzo dAscoli (Consigliere Italia dei Valori), Cristoforo Cappetta (Presidente del circolo Pd Agropoli), Cesarina Ricciardelli (Segretario Pd), Alberto Sorrentino (Vicesegretario Pd), la senatrice Olimpia Vano, l'assessore Angelo Coccaro e il consigliere di Rifondazione Comunista Pippo Vano.
Durante lincontro è stato, inoltre, distribuito un opuscolo contenente un lavoro di approfondimento sulla figura di Ida di Grado curato da Marina Carbone.
Gli invitati, riallacciandosi agli articoli dellopuscolo, hanno sottolineato la tenacia della sindacalista, donna dotata di grande forza e carattere, entrambi dimostrati sia nellambito lavorativo che familiare. E' stata ricordata la straordinaria dignità della donna che anche durante lultima fase, quella della malattia che lha colpita prima di morire, è stata sempre presente e attenta alle problematiche che la circondavano.
Tuttavia, al di là degli apprezzamenti della sua figura sul piano professionale ed umano, è stata fatta una notevole considerazione che costituisce, sullo sfondo, il tema della serata, considerazione che riguarda la scelta del nome di Ida per quanto concerne lintitolazione della sezione. Ida di Grado non è Berlinguer, non è Impastato, non è Che Guevara. Lonore è quello di aver usufruito del nome di un personaggio non storico, dunque non ingabbiato nelle idealizzazioni che il corso del tempo porta con sé. Si vuole partire dal basso, restituire a questo circolo che si propone di essere esponente della nuova Sinistra di questo paese lonere e lonore di essere al fianco dei lavoratori e di tornare ad occuparsi di problemi REALI. Simbolicamente, questa volontà è manifestata nellintitolazione della sezione ad una sindacalista, da sempre impegnata a cercare di risolvere le più disparate e disperate situazioni lavorative delle persone.
E per questo che Sinistra Ecologia e Libertà di Agropoli è orgogliosa di aver dato alla sezione il nome di Ida di Grado, donna, sindacalista, militante, gran bella persona dei nostri giorni. Anche i ragazzi del circolo, pur non avendo avuto, la possibilità di conoscerla a fondo, hanno sentito forte la presenza e il sigillo impresso da Ida: sarà un esempio e uno stimolo per tutti a continuare sempre a lottare. Aldo Romano ricorda: Ida voleva che i ragazzi impegnati in politica fossero preservati, allo stesso modo come il WWF preserva una specie protetta.