Fresco di Bandiera Blu, il comune di Agropoli pensa ora a migliorare l'offerta turistica della città. Infopoint, punti di accoglienza e museum shop sono i servizi che l'ente proverà ad offrire ai turisti. "L'amministrazione comunale - fanno sapere da palazzo di città - sta approntando una strategia di sviluppo turistico integrata per accrescere i flussi e le ricadute economiche attraverso una qualificazione dei lussi e una loro destagionalizzazione. In tale ottica si sta investendo nell'offerta di turismo culturale, sportivo, naturalistico quali segmenti di livello medio alto che non solo garantisce una clientela qualificata e con buona capacità di spesa ma soprattutto attiva in tutti i periodi".
In quest'ottica si è prospettato di potenziare i servizi di accoglienza. Da alcune settimane è attivo nei week end un infopoint in piazza della Repubblica che da giugno funzionerà quotidianamente. Rispetto agli scorsi anni, quando erano in funzione tre punti informativi (centro, stazione e porto), però, per l'estate 2013 sarà soltanto uno il punto d'informazione.
Altro elemento su cui da palazzo di città hanno deciso di puntare è quello di un museum shop. Il progetto pilota prevede di crare una relazione diretta con i visitatori, rispondendo ad esigenze culturali ma anche emozionali, simboliche e di socialità attraverso la vendita di souvenir.
Infine, ulteriore obiettivo, è quello di migliorare il servizio di accoglienza presso castello e palazzo civico delle arti.
Gli interventi pensati nel settore, però, non sono da tutti condivisi. "Purtroppo questa amministrazione realizza iniziative solo con chi gli è vicino - accusa l'ex sindaco Antonio Domini - Bisogna invece ragionare diversamente nel turismo che è un settore strategico nel quale bisogna investire soprattutto in un momento di grossa crisi come questa. Tuttavia per farlo sarebbe opportuna maggiore concertazione, avviare più iniziative ed essere al fianco degli operatori altrimenti si continuerà a lavorare per 2 o 3 mesi ma senza crescere. Il turismo non è piccola cosa - conclude Domini - spero si faccia di più perché tutti abbiamo necessità che questo settore cresca".
