Agropoli. Truffa ai danni di una coppia di anziani residenti nei pressi del porto. Secondo le testimonianze, i due avrebbero aperto la porta e accolto in casa due uomini. I truffatori, per farsi aprire, hanno dichiarato di essere dipendenti del comune e di dover misurare la superficie dell’abitazione per il computo della TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani). Una volta entrati in casa e dopo aver misurato l’abitazione, sostenendo che tra la misurazione effettuata e quella degli anni precedente ci fosse una differenza.Tale differenza è stata valutata in 50 euro che la coppia ha dovuto consegnare ai due. I truffatori si sono poi allontanati ma, forse spinti dall’ingenuità degli anziani e dalla facilità con cui sono riusciti ad estorcere la somma, sono ritornati nell’abitazione adducendo la scusa di dover misurare i balconi. A questo punto, mentre uno dei due uomini era intento a svolgere il lavoro di copertura, l’altro si è recato nella stanza dove gli anziani custodivano altre banconote. Quando gli uomini si sono allontanati, gli anziani si sono accorti dell’ammanco di qualche centinaia di euro e hanno avvertito le autorità. Innumerevoli, purtroppo,m le truffe agli anziani: i metodi sono i più disparati, dallo spacciarsi per dipendenti comunali (come in questo caso) a dipendenti dell’Enel, operai del gas, venditori porta a porta e addirittura rappresentanti delle forze dell’ordine. Molti enti ed aziende fanno sapere che nessuno, a nome loro, viene inviato presso le abitazioni per svolgere dei compiti, come ad esempio rilevazioni, e raccomandano la massima cautela. In ogni caso è buona norma avvisare sempre le forze dell’ordine.